Dalle targhe per i monopattini elettrici all’“alcolock” obbligatorio in auto: cosa prevede il nuovo Codice della Strada

Il Governo ha deciso di applicare regole ben più severe contro chi non rispetta le regole, con particolare attenzione ad alcuni comportamenti alla guida che provocano incidenti anche mortali

Codice della Strada, si cambia. Il nuovo Codice, che a breve inizierà il suo percorso in Parlamento, ha infatti subìto mutazioni nel suo secondo passaggio a Palazzo Chigi. L’obiettivo è tendere la mano alle indicazioni arrivate da Regioni e Comuni cercando di contrastare il crescente numero di incidenti stradali che stanno flagellando il nostro Paese negli ultimi mesi.

In che modo? Si inizia con multe più salate e sanzioni più severe per coloro i quali non rispettano le regole. In particolare le multe raddoppiano per le soste selvagge e quasi triplicano per chi guida mentre utilizza il cellulare e/o chiama senza auricolari o vivavoce. Ciò comporterà una multa fino a 1.697 euro, la sospensione della patente per 2 mesi e la perdita di 10 punti alla prima violazione. Per i recidivi, la sanzione salirà fino a quasi 2600 euro.

Eccesso di velocità, soste “selvagge”, alcol e autovelox

Un’altra importante modifica riguarda le multe per eccesso di velocità. Coloro i quali violano i limiti di velocità in un centro abitato per due volte subiranno una multa che supera i mille euro, con la sospensione della patente da 15 a 30 giorni dopo la prima violazione del limite di velocità nei centri abitati in meno di un anno. Queste sanzioni più pesanti sono state introdotte per incentivare il rispetto dei limiti di velocità e migliorare la sicurezza sulle strade.

Il governo sta anche adottando misure rigorose per contrastare chi si mette al volante dopo aver bevuto. Viene introdotto il divieto assoluto di assumere alcolici dopo condanne per reati specifici. Inoltre sarà obbligatorio installare un “alcolock, un dispositivo che impedirà al motore di accendersi se il conducente ha un tasso alcolemico superiore allo zero. Tolleranza zero, dunque, per chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe.

Raddoppiano poi le multe per le soste “selvagge”, soprattutto per chi parcheggia negli spazi riservati ai disabili (le sanzioni andranno da 165 a 660 euro per le moto e da 330 a 990 euro per gli altri veicoli) e sulle corsie riservate ai trasporti pubblici (da 87 a 328 euro per le moto e da 165 a 660 euro per tutti gli altri veicoli).

Inoltre una delle misure più attese a favore degli automobilisti è lo stop agli autovelox usati solo per fare multe. Sarà imposta una definizione rigorosa delle specifiche tecniche degli autovelox e del loro posizionamento. Si punta ad evitare l’abuso di questi dispositivi per fini di lucro, garantendo che siano utilizzati esclusivamente per garantire la sicurezza stradale.

Monopattini elettrici e biciclette: nuove strette e nuove tutele

Capitolo a parte riguarda la micro mobilità con i monopattini elettrici saranno regolamentati dal nuovo codice della strada. Sarà introdotto l’obbligo di indossare il casco e ci si dovrà dotare di targa e assicurazione.

Si cambia anche per quanto concerne i monopattini appartenenti alle flotte di sharing. È previsto un sistema di geofencing che ne inibirà il funzionamento al di fuori delle aree consentite. In sostanza si tratta di un’evoluzione di quanto succede già ora: i monopattini elettrici in condivisione infatti montano un geo localizzatore che ne limita la velocità a 6 km/h nelle zone pedonali.

Inoltre non si potranno utilizzare sui marciapiedi, dove dovranno essere condotti a mano. No anche ai parcheggi sui marciapiedi, salvo che non siano presenti apposite aree di sosta. Le multe anche in questo senso saranno salate: da 100 e 400 euro se si circola senza targa o assicurazione e per mancata comunicazione della variazione di residenza o di sede del proprietario. Si dovranno invece sborsare da 200 a 800 euro per circolazione su monopattino senza indicatori luminosi di svolta e freni su entrambe le ruote.

Altro tema scottante è quello che riguarda le biciclette. Vi saranno nuove regole per sorpassare le due ruote a pedali. Si dovrà infatti lasciare almeno 1,5 metri di distanza quando si effettua la manovra. Infine è previsto un ampliamento delle strade adatte alla realizzazione di piste ciclabili.

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Fonte: Ministero dei Trasporti

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