Al Terminal 1 dell'aeroporto romano di Fiumicino non sarà più necessario limitare il trasporto di liquidi e mostrare i propri device tecnologici
Buone notizie per i passeggeri in partenza dall’aeroporto romano di Fiumicino: grazie all’installazione di nuovi macchinari per il controllo del bagaglio a mano, al Terminal 1 non è più necessario esibire i liquidi ai controlli e non ci saranno più limitazioni circa la quantità da imbarcare.
Dimenticate quindi lo stress di porzionare saponi e bagnoschiuma in minuscole boccette trasparenti (capienza massima 100 ml) e la frustrazione di dover gettare bottiglie di acqua o altri liquidi prima dei controlli di sicurezza.
Cosa cambia con i nuovi strumenti di scanning
Gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 hanno portato a un progressivo inasprimento delle misure di controllo per bagagli e passeggeri che si apprestano a salire in aereo. Fra le regole introdotte, anche quella di limitare il trasporto dei liquidi, che vanno esibiti (insieme ai dispositivi elettronici) al dipendente dell’aeroporto che sta effettuando i controlli.
Ma qualcosa in questo senso potrebbe presto cambiare grazie all’avvento di nuove tecnologie di scanning – come dimostra l’annuncio appena fatto dall’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma.
Come ha spiegato l’Amministratore Delegato della società Aeroporti di Roma, Marco Troncone, si tratta del primo passo per un ritorno alla normalità dopo l’introduzione di queste misure di controllo eccessive e, per molti passeggeri, anche fastidiose.
Grazie alle innovative apparecchiature di controllo bagaglio Explosive Detection System standard C3 della Smiths Detection, è possibile trasportare qualsiasi tipo di liquido (e in qualsiasi quantità) nel proprio bagaglio a mano, senza temere che questo venga gettato prima dei controlli.
I macchinari utilizzano la scansione a raggi X per ottenere una tomografia computerizzata del bagaglio, utile per rilevare l’eventuale presenza di sostanze pericolose o esplosive. Per questo motivo, non è più necessario neppure tirar fuori dal bagaglio computer portatile, caricabatterie del cellulare e altri accessori tecnologici.
Presto questi macchinari saranno installati anche presso il Terminal 3, da cui i passeggeri si imbarcano per raggiungere molte destinazioni internazionali. Ricordiamo, tuttavia, che nell’aeroporto di destinazione potrebbe non essere disponibile questa tecnologia e che al ritorno potremmo non godere di controlli “sereni”.
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Fonte: ANSA
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