Bologna città 30 funziona: "in due settimane incidenti diminuiti del 21%"

Con il limite di velocità fissato a 30 km/h, Bologna ha visto calare gli incidenti sia per numero che per gravità: i primi dati sono incoraggianti

@Comune di Bologna

Nonostante le polemiche, qualcosa a Bologna si muove. Nell’arco delle prime due settimane dall’implementazione dei limiti di velocità a 30 km/h, infatti, si è registrata una significativa diminuzione del 21% degli incidenti stradali.

Secondo i dati forniti dal Comune, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si sono verificati 25 incidenti in meno, di cui 14 con feriti e uno mortale in meno. Inoltre, è stato osservato un calo del 27,3% dei pedoni coinvolti negli incidenti.

Nel dettaglio, tra il 15 e il 28 gennaio, sono stati registrati complessivamente 94 incidenti, di cui 63 con feriti e 31 senza, senza alcun caso mortale. Nel corrispondente periodo del 2023, gli incidenti erano stati 119, di cui 77 con feriti, 41 senza, e uno mortale.

Si può davvero fare la differenza

L’assessora Valentina Orioli ha commentato questo primo trend positivo, sottolineando la necessità di attendere dati più consolidati statisticamente dopo un periodo più lungo, approssimativamente sei mesi. Ha affermato:

In queste prime settimane calano gli incidenti in generale, calano quelli con feriti e in modo ancora più rilevante quelli che coinvolgono i pedoni. Sono tendenze analoghe a quelle delle città europee che abbiamo spesso citato negli scorsi mesi, che con i 30 km all’ora hanno ottenuto meno incidenti, meno gravi e con meno pedoni investiti.

Dall’assessora uno sprono a continuare su questa strada:

Perché questa tendenza possa consolidarsi Bologna deve continuare ad andare più piano come ha dimostrato di poter fare in queste prime due settimane, con la consapevolezza che, dati alla mano, anche nella nostra città comportamenti più prudenti e velocità più basse possono veramente fare la differenza nel salvaguardare l’incolumità di tutte e tutti sulla strada.

La rilevanza di questa iniziativa è supportata da diversi studi che indicano come velocità più basse siano correlate a strade più sicure e che hanno evidenziato che una diminuzione della velocità del traffico veicolare sia associata a una riduzione del numero di incidenti e della loro gravità.

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