Nuove piste ciclabili dalle ex ferrovie. Dalle rotaie abbandonate nasceranno nuovi percorsi per i ciclisti. Si tratta di un progetto sperimentale che interesserà la regione Piemonte. L’iniziativa è unica in Italia e riguarderà le reti ferroviarie abbandonate da almeno un decennio. Il relativo emendamento è già stato approvato dal Consiglio Regionale del Piemonte.
Nuove piste ciclabili dai binari delle ex ferrovie. Dalle rotaie abbandonate nasceranno nuovi percorsi per i ciclisti. Si tratta di un progetto sperimentale che interesserà la regione Piemonte. L’iniziativa è unica in Italia e riguarderà le reti ferroviarie abbandonate da almeno un decennio. Il relativo emendamento è già stato approvato dal Consiglio Regionale del Piemonte.
L’annuncio del nuovo progetto arriva ora, ma i lavori sono iniziati già alcuni mesi fa. Si punta ad ottenere il comodato d’uso gratuito per le linee dei binari ormai abbandonate. La realizzazione delle piste ciclabili avverrà a partire da tecnologie all’avanguardia. Come si interverrà per trasformare le rotaie in piste ciclabili?
Il progetto prevede che i binari vengano ricoperti da pannelli di gomma, in modo tale da creare uno spazio percorribile in entrambi i sensi di marcia. Il maggiore punto di forza del progetto riguarda la sua reversibilità. I pannelli di gomma potranno infatti essere rimossi nel caso in cui si volesse riattivare il tratto ferroviario che era stato trasformato in percorso ciclabile. L’obiettivo principale della Regione consiste nel restituire nuova vita ad aree del territorio che rischierebbero altrimenti di essere destinate al degrado. Si trasformeranno, invece, in una risorsa in più per il sistema turistico e sportivo
A partire dal Piemonte, un simile progetto potrebbe diffondersi anche in altre regioni d’Italia dove risultano presenti tratti ferroviari abbandonati. Nel caso del Piemonte, la speranza è di poter usufruire dei fondi messi a disposizione per il sistema turistico. I tempi stimati per la realizzazione sarebbero brevi. Troveremo una pista ciclabile al posto dei binari abbandonati? In Piemonte potrebbe presto essere così. I ciclisti ne saranno di sicuro soddisfatti.
Marta Albè