Rebecca Manzi Una pista ciclabile che inizia e finisce nel nulla: è quella apparsa a Torino in corso Umbria. Misura appena 7 metri e per questo è stata ribattezzata dal web la “pista ciclabile più corta del mondo”
@Torino in bicicletta/Facebook
Finalmente a Torino c’è una nuova pista ciclabile… o forse no. Già, perché non c’è tanto da stare allegri se ci si ritrova ad osservarla di persona o sui social, dove le foto stanno impazzando e gli utenti se ne stanno prendendo beffe.
Il motivo è semplice: il nuovo è tratto è molto, troppo corto. A dir poco cortissimo per cui probabilmente non vale nemmeno la pena di uscire con la due ruote perché non c’è nemmeno il tempo di fare tre pedalate che è già finito.
Non è per nulla la pista ciclabile che ha fatto la sua comparsa in corso Umbria è già stata ribattezzata la “pista ciclabile più corta del mondo”. Questa “mini” pista ciclabile è sorta di fronte al chiosco all’incrocio con via Livorno nel quartiere San Donato e l’ironia del web è decisamente giustificata.
Il progetto di riqualificazione è in corso, che qualcosa prima o poi si smuova?
Misura infatti appena sette metri, la dimensione perfetta per ospitare una singola bicicletta. È dunque l’opzione perfetta per chi proprio non ama far fatica e vuole iniziare e concludere una pedalata senza nemmeno accorgersene, ma non per chi vorrebbe muoversi davvero in bici a Torino.
Una breve, brevissima striscia rossa d’asfalto realizzata con un materiale drenante delimitata dalle pietre della banchina pedonale che inizia, ma soprattutto finisce nel nulla. Che sia una pista ciclabile lo capiamo dal simbolo della bicicletta, altrimenti saremmo ancora a chiederci di che si tratta.
E, come detto, i social non perdonano. C’è chi se la ride parlando di un “progetto visionario”, altri che pensando ad “un’installazione d’arte concettuale” che sfida le convenzioni. C’è poi chi già ne è convinto: Torino si vuole candidare al Guinness World Record per la pista ciclabile più breve possibile.
Ironia a parte, fortunatamente potremmo avere ancora qualche speranza di miglioramento in quanto è in fase di pianificazione un progetto di riqualificazione per corso Umbria. Che si tratti solamente di qualcosa di provvisorio, venuto decisamente male, in attesa di una “vera” pista ciclabile?
Si sa, la speranza è l’ultima a morire e dunque attendiamo auspicando che presto ci siano altre aggiunte quando si completerà il progetto complessivo rendendo così la pista ciclabile di corso Umbria ben più fruibile. La “campagna pubblicitaria” per farla conoscere, invece, è riuscitissima.
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