Andare in biciletta può rivelarsi molto più piacevole di quanto abbiate mai immaginato. Vi abbiamo detto che scegliere la bici sarebbe stata la soluzione giusta per l'ambiente. Vi abbiamo spiegato che avrebbe migliorato la vostra salute e che avrebbe potuto alleviare lo stress. Vi abbiamo fornito anche ben 13 buoni motivi per sceglierla come mezzo di trasporto.
Andare in biciletta può rivelarsi molto più piacevole di quanto abbiate mai immaginato. Vi abbiamo detto che scegliere la bici sarebbe stata la soluzione giusta per l’ambiente. Vi abbiamo spiegato che avrebbe migliorato la vostra salute e che avrebbe potuto alleviare lo stress. Vi abbiamo fornito anche ben 13 buoni motivi per sceglierla come mezzo di trasporto.
Se tutto questo non è abbastanza sufficiente, Happy Ride, realizzato da Sexshop365, potrebbe rendere la scelta dell’utilizzo due ruote ecologica ancor più facile e… “soddisfacente”. Questo oggetto, il cui nome in italiano suonerebbe come “guida felice”, è, infatti, un sellino da bici che vibra, stimolando le parti basse, mentre si pedala in giro per la città.
Lo ha ideato un negozio britannico di sex toys e possiede comandi nascosti in una tasca dall’aspetto del tutto discreto che si trova nella parte posteriore, in modo che uomini e donne che hanno intenzione di usarlo possano regolare il livello preferito di stimolazione. L’aspetto più interessante è forse legato al suo essere assolutamente insospettabile.
Appare, infatti, come un normale copri-sellino standard, di color nero: nessun silicone rosa o icone di coniglietti. L’idea è proprio quella di non far sapere a nessuno quanto ci si stia “godendo” il proprio giro. “Grazie al boom dei ciclisti nel Regno Unito e l’ossessione costruita negli ultimi anni attorno a 50 sfumature di grigio, sia i giocattoli per adulti che le biciclette hanno conquistato l’interesse del pubblico. Era solo una questione di tempo prima che i due venissero combinati per rendere il vostro giro in bici ancora più piacevole“, spiega Claire Bowden di Sexshop365. Che il senso dell’eros degli inglesi sia simile al loro noto humour?
Roberta Ragni