Amsterdam ha un problema che la maggior parte delle città possono solo sognare di avere: ha troppe biciclette e ha ufficialmente finito gli spazi per parcheggiarle. Per questo la città ha appena annunciato un piano per scavare un garage sotterraneo con 7000 posti per le due ruote ecologiche che invadono la città
Amsterdam ha un problema che la maggior parte delle città possono solo sognare di avere: ha troppe biciclette e ha ufficialmente finito gli spazi per parcheggiarle. Per questo la città ha appena annunciato un piano per scavare un garage sotterraneo con 7000 posti per le due ruote ecologiche che invadono la città.
Sorgerà sotto il lago Ij, che forma una sorta di fossato intorno alla stazione centrale della città, hub di transito principale che potrebbe essere collegato con una galleria acquatica verso la metropolitana. Amsterdam prevede inoltre di creare due nuove isole galleggianti con spazio per 2000 biciclette ciascuna. Aggiunti ai 2.500 posti già esistenti la città avrà presto la più grande quantità di parcheggi per bici in tutto il mondo.
Nella città più grande dei Paesi Bassi, infatti, ormai tutti si spostano in bici. Ben il 57% la usa ogni giorno, con il 43% che si sposta da casa a lavoro su pedali. Certamente, come spiega CityLab, aiuta il fatto che la città è pianeggiante e le piste ciclabili sono compatte e sicure. Il centro è talmente ‘infestato’ dalle biciclette parcheggiate che nel 2013 sono stati rimossi ben 73.000 veicoli dalle strade.
Qui persino la merce viene trasportata verso bar, ristoranti e società di catering grazie a delle bici cargo a tre ruote alimentate con energia solare. Si tratta del progetto Foodlogica, nato per rendere completamente sostenibile la scelta di acquistare alimenti e materie prime del territorio. Ecco perché offrire più parcheggi non è una scelta ma una necessità.
Quando anche l’Italia imiterà l’Olanda?
Roberta Ragni
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