Rebecca Manzi 160 km di viaggio a bordo di un mini camper trainato da una bicicletta, alimentata dal solo pedalare “umano”: la sfida green vinta di Chris e Jeff
@The Dangie Bros
Chris e Jeff, che sui social si fanno chiamare “The Dangie Bros”, sono specializzati nel dar vita a progetti fuori dal comune. L’ultimo in ordine di tempo ha stupito tutti per la sua genialità: un mini camper su ruote ancorato ad una bicicletta per viaggiare in totale libertà e in modo completamente green, senza inquinare.
Questo insolito triciclo-camper è nato con l’obiettivo di affrontare un emozionante viaggio su strada di 160 km in due giorni. È stato costruito con grande abilità artigianale e progettato con enorme creatività. È realizzato con materiali leggeri come il compensato e l’alluminio che assicurano un equilibrio ideale tra resistenza e peso.
Cucina, letto, prese elettriche: non manca nulla
Certo gli interni sono un po’ sacrificati, ma ci sono tutte le comodità essenziali per poter vivere nel massimo comfort seppur con spazi ridottissimi. Ma scopriamolo insieme. Abbiamo una zona cucina ben attrezzata completa di fornello a gas per preparare i piatti e lavandino funzionante per l’acqua.
C’è poi la zona notte per dormire con il letto realizzato utilizzando pezzi di legno e compensato, ottimo per riposarsi dopo una lunga pedalata. L’oblò con ventola elettrica e le finestre strategicamente posizionate per assicurare una buona ventilazione e un’ottima illuminazione naturale.
Allo stesso tempo non mancano le prese elettriche per assicurare la connettività necessaria, ovviamente attraverso un apposito pannello solare per garantire energia sfruttando la luce del sole. Insomma, c’è tutto ciò che serve per una bella avventura all’aria aperta.
Mai arrendersi, anche di fronte alla difficoltà
Certo, non mancano le difficoltà. Gli spazi non sono enormi e due ragazzi alti come loro devono farsi piccoli piccoli per poter dormire. Inoltre Chris e Jeff hanno incontrato parecchie difficoltà legate ad un’infrastruttura ciclabile non perfetta, con marciapiedi inaccessibili al loro mini camper e segnaletica che impediva loro di proseguire.
Eppure i due nel loro video di presentazione hanno mostrato a tutti l’importanza di non arrendersi, continuando a pedalare e spronandosi a vicenda nelle salite più impegnative. Senza dubbio sono tornati a casa con un bagaglio di ricordi indelebili e questo camper su ruote (e su pedali) ha dato loro l’opportunità di godersi questa esperienza in una chiave diversa.
Ogni percorso ripido è diventato un modo per superare i propri limiti ed ogni vetta raggiunta ha permesso loro di sperimentare la grande soddisfazione per la conquista di un nuovo traguardo. Un modo insolito per esplorare il mondo, ma divertente e arricchente e che magari spingerà qualcun altro alla ricerca di un’alternativa più green, sostenibile e “wild” di viaggiare e di gustarsi le bellezze che il nostro Pianeta ci ha regalato.
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