Due attori pedalando su due bici realizzate appositamente sono riusciti ad alimentare un’intera opera teatrale che raffigura come l’uomo potrebbe contribuire alla sesta estinzione di massa: un progetto che potrebbe essere replicato anche in Italia
spettE se vi dicessimo che due cyclette appositamente create sono riuscite ad alimentare un’intera opera teatrale al Lithuanian National Drama Theatre? È tutto vero: una bici progettata in modo consapevole può alimentare il vostro telefono in 15 minuti o mettere in scena un intero spettacolo teatrale.
Jonas Navickas, amministratore delegato di Tukas EV, che produce le unità di accumulo di energia per biciclette, ha spiegato che quando hanno creato la bici non avrebbero mai immaginato che sarebbe stata utilizzata sul palco durante una rappresentazione del genere nel teatro nazionale lituano.
Ora però le rappresentazioni di “A Play for the Living in a Time of Extinction” stanno mettendo in mostra la versatilità delle biciclette. Ma cos’altro sono in grado di fare? Possono alimentare il computer portatile, lo smartphone o persino fornire energia all’intera casa, indipendentemente dal luogo in cui si vive, secondo Navickas, che ha fondato la startup lituana nel 2010.
Perché l’opera teatrale è stata alimentata dalle biciclette?
Scritta dalla drammaturga americana Miranda Rose Hall, la pièce ha la forma di un monologo in cui la protagonista racconta la storia della Terra, spiegando la creazione e l’estinzione delle sue varie specie. La trama sottolinea il ruolo potenziale dell’uomo nel causare la sesta estinzione di massa del mondo.
Rose Hall e la regista britannica Katie Mitchell hanno adattato l’opera per poterla replicare facilmente in qualsiasi Paese. Nell’ambito dell’iniziativa STAGES (Sustainable Theatre Alliance for a Green Environmental Shift), l’idea è di mettere in scena lo spettacolo con risorse completamente locali.
Ciò significa un regista locale, attori locali, scenografie locali e persino elettricità generata localmente ed è qui che entrano in gioco le biciclette. Questo “sistema di coproduzione” consente a uno spettacolo teatrale sulla crisi di fare il giro del mondo senza aggiungere benzina al fuoco.
Co-finanziata dall’UE, l’alleanza si descrive come “un ambizioso esperimento di teatro sostenibile per reimmaginare come il settore culturale interagisce con il concetto di sostenibilità”. Finora hanno aderito 14 teatri europei, tra cui il Théâtre de Liège in Belgio, il Teatro Nazionale Croato di Zagabria, il Théâtre Vidy-Lausanne in Svizzera e il Piccolo Teatro di Milano in Italia.
Come funziona la bicicletta ad accumulo di energia?
Nell’ambito dell’impegno a utilizzare solo l’elettricità generata dalle persone in scena (fino a 150 watt), la produzione lituana dell’opera di Hall è alimentata da due attori in bicicletta. Tre ore di pedalata generano energia sufficiente per l’intero spettacolo di 1,5 ore. Quindi due attori pedalano su due biciclette per far andare avanti lo spettacolo, comprese le luci.
HR Bank può generare da 50 a 300w/h di elettricità pedalando come una normale cyclette. L’energia può essere immagazzinata in una batteria da 2 kWh, più o meno la stessa quantità di elettricità necessaria per tenere accesa una luce per una settimana. HR Bank è in grado di fornire una soluzione off-grid quando si verifica un disastro artificiale o “naturale”.
E, secondo Tukas EV, è stata realizzata consapevolmente con materiali sostenibili. Per questo motivo, la bicicletta è realizzata in alluminio riciclato e compensato di betulla certificato FSC. È personalizzabile e trasportabile (con ruote tipo trolley), con una scrivania opzionale per il lavoro a casa e in ufficio. Tuttavia non è ancora alla portata di tutti, dato il prezzo di circa 3.000 euro.
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