Eleonora Cresci In molte città italiane sono nate negli ultimi anni delle vere e proprie case di cura per le nostre amiche a due ruote, luoghi in cui vengono rimesse a nuovo vecchie biciclette o venduti mezzi di spostamento alternativi, come bici e auto elettriche. Sono le ciclofficine, spazi in cui ad essere in moto sono spesso, oltre ai mezzi, le idee
Inquinamento, rumore, caos, sprechi: le nostre città stanno ormai diventando irrespirabili e sempre meno vivibili da chi le gira a piedi. La Terra soffre per i gas emessi dalle auto e molti di noi vorrebbero riappropriarsi di angoli e scorci ormai invasi da una mobilità che di sostenibile ha ben poco.
Qual è la soluzione a tutto ciò? La bicicletta è quella più immediata e alla portata di tutti, laddove possibile usarla. E in molte città italiane sono nate negli ultimi anni delle vere e proprie “case di cura” per le nostre amiche a due ruote, luoghi in cui vengono rimesse a nuovo vecchie biciclette o venduti mezzi di spostamento alternativi, come bici e auto elettriche.
Sono le ciclofficine, spazi in cui ad essere in moto sono spesso, oltre ai mezzi, le idee. Alcune sono “semplici” (per modo di dire!) rivenditori, altre rimettono a nuovo vecchi rottami e insegnano a recuperare materiali che altrimenti andrebbero ad inquinare le nostre città, alcune si trasformano addirittura, la sera, in luoghi d’incontro e svago, sempre secondo la filosofia green.
Le ciclofficine nascono per opera di ciclisti urbani che vogliono reinventare la mobilità cittadina e promuovere la bicicletta come mezzo alternativo per spostarsi e vivere gli spazi urbani; organizzano pedalate alla scoperta delle nostre città, aiutano ad imparare i segreti dei “meccanici di biciclette mettendo a disposizione professionisti e attrezzature, sono sostenitori delle “critical mass e della società “no oil”, per un mondo più pulito e libero dal petrolio.
Sono spazi di condivisione, dove chi entra deve essere pronto a sporcarsi – letteralmente – le mani e a mettere a disposizione di tutti le proprie idee e le proprie competenze. Per rimettere a nuovo biciclette, riparare camere d’aria, realizzare velocipedi eco-compatibili con materiali di scarto e tanta fantasia, raccogliere e scambiare materiali di ricambio o semplicemente fare due chiacchiere sulle possibilità offerte dalle due ruote per godere città e campagne.
Ve ne segnaliamo alcune sparse un po’ in tutta Italia:
VENETO
Ciclofficina Ciclocomio – VICENZA
LOMBARDIA
Ciclofficine dell’Associazione +bc – MILANO
Ci sono posti in cui si tengono anche corsi di meccanica ciclistica dedicati a ragazzi e scuole; alcune sono invece ciclofficine di strada disponibili per feste di quartiere o altre manifestazioni; in altre ancora si cura la progettazione e la realizzazione di speciali parcheggi per biciclette. Fa parte di questo gruppo anche la Stazione delle Biciclette, un centro di assistenza al capolinea della MM3 di San Donato Milanese, per quei cittadini che praticano il pendolarismo bici + metropolitana.
Ciclofficina Cuccagna – MILANO
Attualmente è chiusa e in cerca di una nuova sede.
Ciclofficina Unza – MILANO
Ciclofficina popolare per l’auto-riparazione di bici, laboratorio di serigrafia, sala prove per gruppi musicali, ritrovo sociale per aperitivi, cene auto-portanti e colazioni della domenica (tutto rigorosamente vegetariano!), spazio per mostre, proiezioni e concerti.
Ciclofficina Ruota Libera – MILANO
Associazione RiCiclo – LEGNANO
Propone corsi di ciclomeccanica, proiezioni di film e documentari, gite in bici fuori porta e tanto altro ancora.
EMILIA ROMAGNA
Ampio Raggio – BOLOGNA
Qui non si vendono bici, ma si insegna come ripararle e si fa la raccolta e lo scambio/vendita dei pezzi di ricambio. In questa ciclofficina è nato il progetto radio con la rubrica A ruota libera su Città del capo Radio metropolitana: un piccolo spazio sulla mobilità intelligente, in onda ogni giovedì attorno alle 13,45.
Ciclofficina del CSOA Capolinea – FAENZA
Rimettono in circolazione rottami inutilizzati (si accettano donazioni) per incentivare un uso ri-creativo della bicicletta.
TOSCANA
Ciclofficina Brugola Rossa – FIRENZE
LAZIO
Ciclofficina Macchia Rossa – ROMA (Magliana)
È uno spazio all’interno del CSOA Macchia Rossa.
Ciclofficina Don Chisciotte – ROMA (Pigneto-Prenestino)
Situata all’interno del Centro sociale “Ex Snia”, è una delle più vecchie e attive ciclofficine di Roma.
Ciclofficina Forte Prenestino – ROMA (Centocelle)
Ciclonauti – Ciclofficina Centrale – ROMA (Monti)
È un’associazione di ciclisti urbani e tra le loro iniziative prevede la raccolta di biciclette abbandonate nei condomini o donate dai cittadini.
Ciclofficina Ex Lavanderia – ROMA (Monte Mario)
È situata presso ex manicomio di Roma Santa Maria della Pietà e tra i servizi che offre c’è la raccolta di bici da riciclare e il prestito, la riparazione e l'”adozione” di biciclette.
Ciclofficina Sans Papiers – Roma (San Giovanni)
Situata all’interno dell’omonimo centro sociale.
Ciclofficina del gazometro – ROMA (Ostiense)
Ciclofficina La Strada – ROMA (Garbatella)
Spazio autogestito di condivisione e libera diffusione di attrezzi, materiali e saperi per riparare e aggiustare e costruire biciclette.
Ciclofficina Colleferro – ROMA (Colleferro)
Qui potete trovare tutto quello che occorre per modificare, restaurare, riverniciare, e inventare qualsiasi mezzo che non inquini e rispetti l’ambiente.
SARDEGNA
CicloOfficina – Sassari
Ve ne avevamo già parlato tempo fa: nel centro storico di Sassari, dalle 19:30 fino a notte è anche CicloBar, locale a chilometri zero con birra sarda, e molto altro ancora!
SICILIA
Ciclofficina Etnea – Catania
E voi ne conoscete altre? Segnalatele nei commenti!
