#mobilitanuova: arriva Capitan Trenta, il supereroe paladino di pedoni e ciclisti

Un nuovo supereroe si aggira per le città per salvare vite umane. Dopo Superman, Batman e gli X-Men, arriva Capitan Trenta, il paladino di pedoni e ciclisti, capace di rallentare con i suoi super poteri le auto in corsa per tutelare i propri concittadini.

Un nuovo supereroe si aggira per le città per salvare vite umane. Dopo Superman, Batman e gli X-Men, arriva Capitan Trenta, il paladino di pedoni e ciclisti, capace di rallentare con i suoi super poteri le auto in corsa per tutelare i propri concittadini.

Si tratta del nuovo protagonista di un fumetto voluto dagli editori di bikeitalia.it allo scopo di diffondere consapevolezza riguardo all’importanza di ridurre la velocità nelle nostre città, per garantire una maggiore sicurezza. Disegnato da Vito Manolo Roma, il fumetto è lo strumento per spiegare le motivazioni alla base della scelta di città come Saronno, Reggio Emilia, Ferrara, Catanzaro e Caserta di introdurre il limite di 30 km/h in tutta l’area comunale, proprio come a Parigi dove, a partire dal prossimo settembre, la riduzione della velocità entrerà in vigore in ben 560 km di strade.

“Abbiamo deciso di utilizzare l’ironia per promuovere un messaggio che troppo spessosi scontra con pregiudizi di diversa natura: nel nostro paese l’uso indiscriminato e privo di regole dell’automobile è un diritto sancito da una regola non scritta ma comunemente accettata da tutti. Ci auguriamo che una sana risata possa aprire gli occhi di molte persone su come si possa contribuire a rendere le nostre città dei luoghi più vivibili”, spiega Paolo Pinzuti, sceneggiatore del fumetto e in forze nella neonata testata giornalistica dedicata al mondo della bicicletta.

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Sconcertante rimane in ogni caso la coincidenza di eventi: proprio ieri in provincia di Taranto un bambino di 3 anni è stato investito dopo essere sbucato all’improvviso in strada dal cancello di casa, purtroppo per lui non c’era nessun Capitan Trenta pronto a intervenire. Per questo è importante promuovere la raccolta di firme in sostegno alla proposta di legge della Rete per la Mobilità, presentata in Parlamento lo scorso 20 Giugno.

Oltre a ridurre il limite di velocità a 30 km/h in ambito urbano (ad eccezione delle arterie a scorrimento veloce), si chiede di creare degli obiettivi di mobilità e di destinare i tre quarti delle risorse pubbliche disponibili per una mobilità collettiva, pendolare, non motorizzata. D’altronde la saggezza popolare ce lo ha sempre detto: “chi va piano va sano e va lontano”. E ora è arrivato il momento di ripensare al modo in cui ci spostiamo.

Per maggiori informazioni sulla raccolta firme clicca qui

Roberta Ragni

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