Ilaria Rosella Pagliaro Luke Talbot, il giovane designer che vuole aiutare i senzatetto di Londra con MyPowerbank, un dispositivo che permette di ricaricare il cellulare usando le biciclette in sharing parcheggiate tra le strade della città
@Luke Talbot/YouTube
A Londra oltre 3.200 persone vivono una vita difficile, senza un posto dove dormire e senza una presa di corrente per caricare i loro cellulari. Questi piccoli dispositivi sono spesso l’unica fonte di contatto e di informazione per loro, ma come fare a tenerli accesi? Un giovane designer inglese ha avuto un’idea geniale: trasformare le bici in prese elettriche. Il suo nome è Luke Talbot e ha inventato “MyPowerbank”, un piccolo oggetto che si attacca alle bici a noleggio che si trovano in tutta la città.
Questo dispositivo compatto, realizzato tramite stampa 3D, è progettato per essere facilmente installato sulle biciclette a noleggio Santander, ampiamente presenti nel sistema di trasporto londinese. La sua genialità sta nella semplicità del suo funzionamento: collegato alla bicicletta, MyPowerbank si ricarica mentre si pedala all’indietro, grazie a un sistema che trasforma il movimento della ruota posteriore in energia elettrica. Questa energia viene quindi immagazzinata nella batteria interna, agendo come una dinamo. Secondo Talbot, sono sufficienti soli 25 minuti di pedalata per ricaricare completamente un telefono cellulare. Ciò rende questo dispositivo non solo efficiente ma anche altamente pratico per chiunque lo utilizzi.
Accessibilità universale
Una caratteristica eccezionale di MyPowerbank è che non è necessario noleggiare una bicicletta per sfruttare questo servizio. Con circa 800 stazioni self-service distribuite in tutta la città, chiunque può facilmente accedere alle stazioni di noleggio delle biciclette per ricaricare il proprio telefono. Questo rende l’accesso all’energia elettrica più accessibile che mai per i senzatetto di Londra.
Questa invenzione ha riscosso molto successo al London Design Festival, ma Luke non si è fermato qui: ha deciso di cercare una collaborazione con un’organizzazione benefica che possa produrre e distribuire gratuitamente i suoi MyPowerbank ai senzatetto di Londra. Luke crede che questo progetto possa migliorare la qualità della vita di queste persone, offrendo loro non solo una soluzione pratica, ma anche un gesto di generosità e solidarietà.
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Fonte: University of the Arts London
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