Andare in bicicletta come i danesi ridurrebbe le emissioni in Europa del 25%

Per limitare le emissioni di gas-serra non è evidentemente sufficiente ricorrere saltuariamente al blocco del traffico. Sarebbe invece necessario mutare radicalmente le proprie abitudini riguardo ai propri spostamenti quotidiani. L’Europa potrebbe riuscire a diminuire le proprie emissioni del 25% seguendo il buon esempio della Danimarca.

Per limitare le emissioni di gas-serra non è evidentemente sufficiente ricorrere saltuariamente al . Sarebbe invece necessario mutare radicalmente le proprie abitudini riguardo ai propri spostamenti quotidiani. L’Europa potrebbe riuscire a diminuire le proprie emissioni del 25% seguendo il buon esempio della Danimarca.

Da uno studio effettuato dalla European Cycling Federation (EFC), i danesi percorrono in bicicletta una media di 965 km all’anno, riducendo le proprie emissioni di gas nocivi dal 16 al 25%, a seconda del mezzo di trasporto che la bicicletta va a sostituire.

L’EFC sta portando avanti una campagna per fare in modo che i politici si facciano portavoce di soluzioni davvero alternative in merito, sostenendo maggiormente un nuovo impulso ad incrementare gli spostamenti utilizzando la bicicletta, piuttosto che la produzione di nuove auto elettriche.

Julian Ferguson, tra coloro che si sono occupati dello studio in questione, sostiene che dovranno essere le decisioni dei politici a modificare la situazione attuale, e non il ricorso alle nuove tecnologie, che rischiano di rivelarsi non sufficienti ed inadeguate alla soluzione del problema delle emissioni.

Ferguson appare convinto che un incremento delle autovetture “ecologiche” possa portare con sé massicci investimenti nel rinnovamento delle infrastrutture già esistenti, contribuendo ad aggravare, dall’altro lato, proprio il problema per cui si cerca una soluzione.

Le biciclette sono un punto di partenza concreto in ciò, costituendo già un importantissimo gradino verso la mobilità sostenibile. La produzione di nuove biciclette inoltre risulta meno impattante rispetto a quella di nuovi veicoli a motore, anche nel caso in cui si tratti di biciclette a pedalata assistita.

Le emissioni prodotte da una bicicletta elettrica restano comunque molto basse, equivalendo a meno di un decimo rispetto a quelle di un’automobile. Detto ciò, non resterebbe che operare un radicale cambiamento delle proprie abitudini, preferendo sempre più spesso le due ruote più ecologiche all’auto, seguendo l’esempio della Danimarca, i cui abitanti sono dei veri campioni, se si considera che la media europea è di soli 193 km percorsi all’anno per persona in bicicletta.

Marta Albè

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