Germana Carillo Dalle acque del Naishahu Park, nella provincia centrale di Hubei, nella Repubblica Popolare Cinese tale Li Wieguo propone la DIY Floating Water Bike e ci suggerisce come fluttuare sull'acqua in bici spendendo poco.
Questi cinesi ne sanno una più del diavolo. Stavolta, però, c’è da dire che l’idea da loro partorita non è propriamente originale, visto che già nel 2003 un’associazione italiana senza scopi di lucro sostenne la disciplina della bici in acqua mediante una serie di avventurose traversate. Non solo, ma c’è anche chi vende un vero e proprio kit per trasformare la propria mountain bike in un fantastico natante coi pedali. Stiamo parlando proprio di bici sull’acqua.
La differenza che ci hanno messo i cinesi è l’acronimo DIY, che in inglese sta per “do it yourself“. Ossia, bicicletta fai da te. Galleggiante. E Anfibia.
Così, dalle acque del Naishahu Park, nella provincia centrale di Hubei, nella Repubblica Popolare Cinese appunto, tale Li Wieguo propone la DIY Floating Water Bike e ci suggerisce come fluttuare sull’acqua in bici spendendo poco.
Necessari sono ben otto fusti per l’acqua di plastica – riciclata – e un telaio in metallo da collegare alla bici, oltre a delle alette da applicare alla ruota posteriore. La bici può essere utilizzata anche in strada.
Li Weiguo ha speso circa 20 mila yuan (circa 3 mila $) per sviluppare questa bicicletta, sta cercando di perfezionare il suo progetto ed è alla ricerca di un fabbricante per realizzarlo. Sotto a chi tocca.
Germana Carillo
