Necessaria in Campania, in Lombardia e nel Lazio. Torna il modulo dell’autocertificazione per gli spostamenti.
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Torna l’autocertificazione. Il modulo che già abbiamo conosciuto nei mesi scorsi servirà di nuovo – con le dovute modifiche – nelle Regioni in cui è stato annunciato il cosiddetto “coprifuoco”: in Lombardia e in Campania non è più possibile spostarsi tra le 23 e le 5, nel Lazio dalle 24, se non per esigenze lavorative, urgenze, motivi di salute o per rientrare al proprio domicilio o residenza.
In tre, quindi, hanno optato per misure più stringenti: il governatore lombardo Attilio Fontana ha firmato, insieme al ministro della Salute Roberto Speranza, l’ordinanza che consente solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni d’urgenza, prevedendo in ogni caso il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.
Stessa strada seguita da Zingaretti nel Lazio e da Vincenzo De Luca che, anzi, in Campania ha scelto una linea ancora più dura: oltre al lockdown notturno, le nuove regole prevedono una limitazione degli spostamenti tra province, se non giustificati “da motivi di lavoro, sanitari, scolastici, socio-assistenziali, approvvigionamento di beni essenziali”.
L’autocertificazione in Lombardia
L’ordinanza firmata da Attilio Fontana e dal ministro della Salute Roberto Speranza prevede la chiusura notturna nella regione da giovedì 23 ottobre dalle 23 alle 5 del mattino.
Inoltre, nelle giornate di sabato e domenica è disposta la chiusura di:
- grandi strutture di vendita
- esercizi commerciali al dettaglio presenti all’interno dei centri commerciali
Restano invece aperti, anche il sabato e la domenica, i negozi che vendono:
- generi alimentari,
- alimenti e prodotti per animali domestici,
- prodotti cosmetici e per l’igiene personale,
- prodotti per l’igiene della casa,
- piante e fiori e relativi prodotti accessori.
Rimangono aperte anche farmacie, parafarmacie, tabaccherie e rivendite di monopoli.
QUI il modulo da scaricare per l’autocertificazione.
In Campania
Qui, l’ordinanza n. 82 prevede da oggi 23 ottobre 2020 anche il divieto di spostamenti dalla provincia di residenza o domicilio abituale verso altre province della Campania, fatti salvi gli spostamenti connessi ad esigenze – “la cui ricorrenza andrà autocertificata sotto personale responsabilità, ai sensi del DPR 445/2000” – relative a:
- motivi di salute
- comprovati motivi di lavoro
- comprovati motivi di natura familiare
- motivi scolastici e/o afferenti ad attività formative e/o socio-assistenziali
- altri motivi di urgente necessità
Mentre rimane consentito il rientro presso la propria residenza o domicilio abituale.
QUI il modulo da scaricare per l’autocertificazione.
E nel Lazio
Qui, secondo la nuova ordinanza, gli spostamenti sono vietati delle 24 e sempre fino alle 5 del giorno dopo “salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze (a titolo esemplificativo, per i lavoratori, il tragitto domicilio, dimora e residenza verso il luogo di lavoro e viceversa), e per gli spostamenti motivati da situazioni di necessità o d’urgenza, ovvero per motivi di salute“.
A partire da lunedì 26 ottobre, inoltre, viene anche potenziata la didattica digitale integrata nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado e nelle Università. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado incrementano il ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari al 50 per cento degli studenti, con esclusione degli iscritti al primo anno, mentre le Università incrementano il ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari all’75 per cento degli studenti iscritti, con esclusione delle attività formative che necessitano della presenza fisica o l’utilizzo di strumentazioni.
QUI il modulo da scaricare per l’autocertificazione.
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