Passiamo 45 minuti al giorno in auto, ma non vorremmo farlo. Eppure i trasporti pubblici non efficienti ci costringono a metterci al volante in mezzo al traffico
L’utilizzo dell’automobile rimane una costante nella vita quotidiana degli italiani, con il 90% della popolazione che si sente “costretta” a utilizzarla a causa delle inefficienze del trasporto pubblico e di una pianificazione urbanistica carente.
Questo emerge da una ricerca condotta da Swg che ha coinvolto 3.800 italiani lo scorso febbraio. Nonostante le sfide legate alla congestione del traffico, all’inquinamento e alla riduzione delle emissioni, gli italiani trascorrono in media oltre 45 minuti al giorno all’interno della propria auto, con picchi superiori a un’ora nelle città più affollate.
Questo dato evidenzia un legame stretto tra l’offerta di trasporto pubblico e l’uso dell’automobile: ad esempio, gli abitanti di Milano, sono soddisfatti dell’efficienza del trasporto pubblico e trascorrono significativamente meno tempo in auto rispetto ai cittadini di Napoli. Dati alla mano, si parla di ben 3 ore in meno.
6 italiani su 10 vorrebbero usare meno l’auto
Più del 60% degli intervistati vorrebbe utilizzare meno l’auto privata, soprattutto a Roma e nel capoluogo campano. Le alternative al veicolo privato sono considerate soprattutto per il tragitto casa-lavoro, con il 70% degli intervistati che preferirebbe utilizzare i mezzi pubblici o muoversi a piedi.
Per le uscite serali, invece, un italiano su cinque valuterebbe un servizio automobilistico con conducente. Diverse soluzioni potrebbero contribuire a ridurre l’uso dell’automobile nelle città italiane, tra cui un miglioramento dell’efficienza dei servizi urbani, considerazioni economiche legate al risparmio e all’impatto ambientale, oltre a scelte personali volte a condurre uno stile di vita più attivo e sostenibile.
Pur rimanendo un mezzo di trasporto ampiamente utilizzato, dunque, l’automobile in Italia è vista sempre più come una necessità piuttosto che come una scelta, soprattutto a causa delle carenze nel trasporto pubblico e della pianificazione urbana. È quindi essenziale investire in soluzioni innovative e sostenibili per migliorare la mobilità urbana e ridurre la dipendenza dall’auto privata, con l’ambiente che ne gioverebbe.
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