Toyota Prius atto terzo: arriva l’ibrida con i pannelli fotovoltaici sul tetto

Toyota, rinfrescato il design, migliorati i motori - sia quello a benzina che quello elettrico - e farcito il tetto di pannelli fotovoltaici, è pronta a lanciare ufficialmente in Europa, la terza generazione di Prius, l'auto ibrida per antonomasia.

È l‘auto ecologica più venduta, chiacchierata ed ostentata. Tra le ibride, difficile fare di meglio visto che ne è diventata addirittura il sinonimo. La Prius però può. Lo fa per dare battaglia alla sua rivale, oltre che connazionale, di casa Honda, da poco sbarcata sul mercato europeo. Così Toyota, rinfrescato il design, migliorati i motori – sia quello a benzina che quello elettrico – e farcito il tetto di pannelli fotovoltaici, è pronta a lanciare ufficialmente la sua personale sfida alla Insight.

La terza generazione di Prius sarà in vendita in Europa da settembre ad un prezzo del 2% inferiore dell’attuale modello di cui prenderà le veci. Costerà 25.900 euro, ma grazie agli incentivi, potrà arrivare a poco più di 20.000 euro.

Un prezzo impensabile quando uscì il primo modello dell’ibrida Toyota. Da allora quasi 10 anni sono trascorsi e, se la linea cuneiforme che l’ha contraddistinta continua ad essere pressoché la stessa, senza troppi sconvolgimenti, è sul profilo tecnologico che molto, moltissimo è cambiato.

pannelli_solari_Prius

Pur mantenendo il sistema di propulsione elettrico Hybrid Synergy Drive, fiore all’occhiello della casa giapponese, le batterie ricaricabili in marcia e lo spegnimento automatico ideale per la guida in città, migliora decisamente il motore a benzina che arriva a 1800cc e l’armonizzazione dell’alternanza dei due motori. Poi, vera chicca, i pannelli solari sul tettino, disponibili in optional a 1000 euro, che provvedono all’energia per il climatizzatore e per raffreddare l’abitacolo quando la vettura è parcheggiata al sole.

telecomando

Oltre a mandare in pensione i buon vecchi parasole rifrangenti, croce e delizia degli automobilisti che dovranno solo ricordarsi di spingere un bottone dal telecomando per trovare l’auto fresca al loro ritorno e non impazzire più per un posto all’ombra, la Toyota Prius promette standard Euro 5, emissioni di CO2 pari a 89 g/Km e fino a 25 chilometri con un litro di benzina. Una parsimonia mai vista in una berlina. Sarà per questo che se ne contano di vendere solo in Italia più di 8mila esemplari. L’ambiente ringrazia.

Simona Falasca

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