La Mégane elettrica è tutta nuova. Grazie ai nuovi motori e batterie con meno cobalto ha un'autonomia fino a 300 km
Si chiama ancora Mégane, un nome ormai storico per Renault (il primo modello fu lanciato nel 1995), ma la nuova Renault Mégane E-Tech Electric che è stata appena presentata al Salone di Francoforte è completamente diversa dalle precedenti.
Intanto perché è una berlina/SUV con dimensioni compatte: misura 4,21 metri in lunghezza ed è larga 1,78 metri, con un’altezza di 1,50 metri. E poi perché adotta una nuova motorizzazione 100% elettrica dalle prestazioni interessanti che è disponibile in due versioni: da 96 kW (130 CV) e 250 Nm e da 160 kW (218 CV) e 300 Nm.
Due sono anche le versioni delle nuove batterie agli ioni di litio: da 40 kWh per un’autonomia di 300 km (norma WLTP) e da 60 kWh per un’autonomia fino a 470 km. Gli accumulatori forniti a Renault da LG si avvalgono di una nuova versione composizione chimica con tecnologia NMC (dove NMC sta per “Nickel, Manganese, Cobalto”) che comprende più nickel e meno cobalto, per una maggiore densità energetica.
La Mégane E-Tech Electric è compatibile con tutte le infrastrutture di ricarica che erogano corrente alternata (AC): dalla presa domestica (10A/2,3 kW monofase) alla colonnina pubblica (32A/22 kW trifase), che permette di ottenere un’autonomia fino a 160 km in un’ora. In funzione delle versioni, può essere compatibile anche con le infrastrutture di ricarica che erogano corrente continua (DC) fino a 130 kW (prese combo), come le stazioni di ricarica rapida che si trovano in autostrada. Può così recuperare l’autonomia massima di 300 km in appena 30 minuti.
A seconda delle versioni può accelerare da 0 a 100 km/ in 7,4 secondi e raggiungere una velocità massima di 160 km/h.
Gli allestimenti sono tre: Equilibre, Techno ed Iconic, con un equipaggiamento di serie che comprende le maniglie a scomparsa che fuoriescono automaticamente quando il conducente o il passeggero del sedile anteriore si avvicina per aprire la porta e tornano nella posizione di chiusura due minuti dopo aver parcheggiato, quando l’auto comincia a muoversi oppure quando si bloccano le porte.
Dell’equipaggiamento standard sono parte anche i fari adattivi con passaggio automatico. dagli abbaglianti agli anabbaglianti, il nuovo sistema di infotaiment OpenR basato su Android OS che si usa come un tablet e l’impianto audio Arkamys (ma si può avere come optional anche l’impianto premium Harman Kardon).
Interessanti i due nuovi sistemi di sicurezza per la protezione in particolare di pedoni e ciclisti. Il sistema Rear Automatic Emergency Breaking (Rear AEB, frenata automatica di emergenza posteriore) frenata automaticamente quando il conducente effettua la retromarcia se i sensori posteriori rilevano un potenziale ostacolo, mentre l’Occupant Safety Exit avvisa l’occupante del veicolo se, quando apre la porta per uscire, si sta avvicinando un altro veicolo, una moto o un ciclista, per evitare di investirlo o farsi investire.
Molto spaziosi gli interni, i cui rivestimenti sono composti da tessuto derivato al 100% da materiali riciclati. Nel livello di equipaggiamento intermedio, anche le sellerie miste ecopelle/tessuto utilizzano tessuto 100% riciclato.
L’ambiente è inoltre reso confortevole e “salutare” dall’illuminazione di bordo a led battezzata “Living Linghts” basata sul ciclo circadiano per ottimizzare il benessere degli occupanti. L’illuminazione dell’abitacolo è diversa di giorno e di notte e cambia automaticamente. Di giorno, i colori freddi trasmettono una sensazione di alta tecnologia, mentre di notte l’atmosfera si immerge in colori caldi per un ambiente molto rilassante.
I prezzi per il mercato italiano saranno diffusi più avanti.
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