Gli pneumatici inquinano molto più di quanto pensassimo e il problema riguarda tutti i veicoli, anche quelli elettrici
Il particolato prodotto dagli pneumatici è quasi 2000 volte superiore a quello che esce dai tubi di scappamento dei veicolo, un valore pari al doppio di quanto pensassimo.
Due anni fa, infatti, l’inquinamento degli pneumatici era stato valutato mille volte superiore a quello dello scarico dell’auto, mentre da una seconda analisi il risultato è 1850 volte più alto.
Il primo test portato avanti da Emmissions Analytics nel 2020 era stato eseguito su due macchine diverse, con e senza carico e tipi di guida differenti su pista. All’epoca erano state valutate 14 marche di pneumatici nuovi e usurati.
Il nuovo test è stato invece effettuato misurando le emissioni delle gomme guidando quattro SUV su strade reali, con guida normale e senza un carico.
Le particelle prodotte sono state raccolte in entrambi i casi immediatamente dietro ogni pneumatico e l’analisi del numero e della dimensione è stata fatta in tempo reale.
Le emissioni rilevate nel secondo scenario hanno però mostrato un incremento di emissioni quasi doppio rispetto al primo test.
La notevole differenza emersa, secondo gli autori del test, può avere diverse chiavi di lettura. Da un lato, mezzi più grandi come i SUV sono più pesanti e di conseguenza le loro gomme possono provocare maggiori emissioni.
I risultati potrebbero anche essere una prova dell’efficienza di filtrazione dei filtri antiparticolato più recenti; inoltre, le emissioni degli pneumatici non sono completamente regolamentate, come invece accade per quelle degli scarichi.
In ogni caso, quanto emerso dall’analisi dovrebbe preoccupare per diversi motivi. Innanzitutto il particolato prodotto dalle gomme va ad inquinare l’aria e, soprattutto, acque e suolo. Poiché si tratta di particelle molto sottili, queste possono essere respirate più facilmente ed entrare nel circolo sanguigno, con effetti negativi sulla salute.
La gravità di tali effetti dipende probabilmente dalla tossicità delle emissioni. Gli pneumatici sono generalmente costituiti da gomma sintetica e additivi che rilasciano centinaia di composti diversi, molti dei quali sono riconosciuti per il che c’erano centinaia di composti diversi in ogni pneumatico, con una percentuale significativa di aromatici, alcuni dei quali sono riconosciuti cancerogeni.
Infine, a differenza delle emissioni che escono dal tubo di scappamento, quelle degli pneumatici riguardano anche i veicoli elettrici, generalmente più pesanti. In questo caso una guida gentile e la frenata rigenerativa possono aiutare a ridurle di molto, ma non ad annullarle.
Secondo gli esperti, in attesa di strumenti normativi, per ridurre le emissioni potremmo optare per mezzi più leggeri, guidare in modo gentile e scegliere pneumatici di qualità.
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Fonte di riferimento: Emmissions Analytics
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