Dal 2021, le etichette degli pneumatici indicheranno risparmio di carburante, aderenza sul bagnato e rumorosità esterna di rotolamento
Dal 2021, le etichette degli pneumatici indicheranno risparmio di carburante, aderenza sul bagnato e rumorosità esterna di rotolamento. Le nuove regole sono state adottate in via definitiva mercoledì dal Parlamento Europeo, già concordate con il Consiglio dei ministri UE.
Secondo le stime si risparmieranno così ben 10 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, con un fatturato potenziale di 9 miliardi di euro per il settore manifatturiero.
In futuro, alle etichette verranno aggiunte delle informazioni relative al chilometraggio, l’abrasione, i pneumatici rigenerati e l’aderenza su neve e ghiaccio. I dati sulla resa chilometrica e sull’abrasione saranno inclusi quando sarà disponibile un metodo di test. L’abrasione dei pneumatici che si verifica durante il loro utilizzo rappresenta una fonte significativa di micro-plastiche che sono dannose per l’ambiente.
Il nuovo sistema di etichettatura si applicherà anche ai veicoli pesanti (i cosiddetti pneumatici C3), che attualmente non sono coperti dai requisiti UE.
“Le etichette devono essere chiaramente visibili per i consumatori e devono essere esposte in tutte le situazioni in cui vengono venduti pneumatici, anche online, e devono avere un codice QR per una facile scansione”, fa sapere il Parlamento Europeo.
Una sorta di “carta d’identità” che ci aiuterà nel momento dell’acquisto.
Fonte: Parlamento europeo
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