Overland 13: quattro Piaggio Porter elettrici viaggiano fino in Cina con i pannelli solari e senza conducente

Quattro Piaggio Porter elettrici che camminano... da soli, senza nessuno che manovri il volante e i comandi di guida. Ecco la nuova sfida della mobilità sostenibile: un'avventura tecnica che, in tre mesi, porterà la piccola flotta di furgoncini italiani che si muoveranno grazie a un sofisticato sistema elettronico tutto made in Italy, da Milano a Shangai.

Quattro Piaggio Porter elettrici che camminano… da soli, senza nessuno che manovri il volante e i comandi di guida. Ecco la nuova sfida della mobilità sostenibile: un’avventura tecnica che, in tre mesi, porterà la piccola flotta di furgoncini italiani che si muoveranno grazie a un sofisticato sistema elettronico tutto made in Italy, da Milano a Shangai.

E viene da pensare: Chi controlla il controllore? Che un veicolo sia elettrico, va bene: ne guadagna l’ambiente, linquinamento ambientale è quasi assente, quello acustico a livello pari a zero. Che questo veicolo venga impiegato per un viaggio scientifico, ancora meglio: si dimostra che gli “zero emission” non servono solo a trasportare pacifici impiegati nel tragitto quotidiano casa – lavoro. Ma sono veicoli “vivi”, in grado di regalare emozioni. Se, poi, questi sono dotati di apparecchiature all’avanguardia che prendono il posto dei conducenti, allora qua siamo, se non nella fantasacienza, comunque poco lontani.

Un furgoncino elettrico che si muove da solo? Non è una favola, è tutto vero

E invece è tutto vero, e viene dimostrato in questi mesi, nei quali la nuova spedizione Overland lancia la sua tredicesima sfida con quattro Porter elettrici che nascondono all’interno dei rispettivi abitacoli delle strumentazioni hi-tech che sostituiscono il ruolo dei conducenti: rivoluzionari sistemi di guida messi a punto dal VisLab dell’Università di Parma, e che rendono i veicoli del tutto autonomi, come avevamo già avuto modo di vedere con l’auto robot P1.

Così piccoli, elettrici e… autonomi, affrontano una spedizione di 13mila km

I simpatici Piaggio Porter Electric Power attrezzati… tecnologicamente per Overland sono protagonisti, insieme ai componenti della spedizione formata dagli equipaggi di 12 automezzi (questi, però, “tradizionali” camion e fuoristrada a trazione integrale) e ai tecnici di VisLab, di una spedizione destinata a restare nella storia: un viaggio monstre di 13mila km attraverso Italia (cominciato da Milano lo scorso 20 luglio), Slovenia, Croazia, Serbia, Ungheria, Ucraina, Russia, Kazakistan e Cina. L’arrivo, infatti, è fissato a Shangai, in occasione dell‘Expo 2010, il prossimo 26 ottobre.

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Uno “scherzo” di tre mesi, che non a caso si concluderà alla grande kermesse dell’Esposizione Universale 2010, il cui tema – “Better City, Better Life” – sembra fatto apposta per un gemellaggio fra la tecnologia più aggiornata, evoluta ed eco friendly italiana e i progetti di miglioramento per l’eco sostenibilità che costituiscono il trait d’union fra le iniziative in programma all’Esposizione cinese.

A pronunciarlo, il nome del VisLab (Artificial Vision and Intelligent Systems Laboratory), Dipartimento dell‘Università di Parma che opera nel settore della visione artificiale e degli ausili “intelligenti” per le applicazioni nel campo dell’automobile, viene soggezione.

overland_porter_elettrico

In effetti, il compito che il VisLab è stato chiamato ad espletare è unico nel suo genere: all’interno degli abitacoli e nei “cassoncini” posteriori sono stati installati dei sistemi a sensori che “avvertono” in tempo reale, istante dopo istante, le più svariate condizioni della strada, inviano degli impulsi a una serie di computer che elaborano le modalità di governo del Porter da attuare in un determinato istante e controllano il veicolo attraverso gli organi di guida.

Porter_elettrico_senza_conducente
Siccome “non ci facciamo mancare niente”, l’alimentazione dei sistemi elettronici è interamente green: avviene, infatti, per mezzo di pannelli solari che sono stati posizionati sul tetto di ciascun Porter Electric Power. Come dire: il concetto di tecnologia avanzata passa, per forza di cose, anche per la strada della eco sostenibilità e del massimo rispetto per l’ambiente.

Per il resto, i Piaggio Porter di Overland 13 sono pressoché di serie: il motore elettrico spinge ciascuno dei furgoncini a 55 km/h; le batterie garantiscono un’autonomia di 110 km. La versione utilizzata per il lungo raid è l’ultima, in ordine di tempo, di una serie iniziata nel 1994 e aggiornata in diverse occasioni. Per la sua versatilità, il Porter Electric è il veicolo a quattro ruote a zero emissioni più diffuso in Europa: attualmente ne circolano 5mila unità.

porter_elettrico_Vlab

Una sosta eco friendly a Reggio Emilia

La città emiliana da diversi anni possiede una vasta flotta di Piaggio Porter elettrici, utilizzati dalle aziende che, dal 2003, hanno sottoscritto dei contratti di noleggio a lungo termine: ad oggi, sono 250 i Porter a zero emissioni che circolano a Reggio Emilia.

Logico, dunque, che la spedizione Overland facesse una prima “tappa” a Reggio Emilia, che finora è una piccola “Capitale” italiana della mobilità ecosostenibile, come abbiamo visto, la città con il più alto numero di veicoli elettrici in europa: “Il contributo di Overland alla diffusione della cultura di una mobilità a bassissime emissioni è molto ‘forte’ e importante, e per noi rappresenta una conferma del giusto indirizzo intrapreso nel 2003 con l’inizio del progetto di noleggio a lungo termine dei Porter elettrici”, ha osservato Roberto Soliani, responsabile di Ariamia per Confcommercio.

Come dire: se i piccoli van a zero emissioni svolgono egregiamente il loro compito all’interno dei centri urbani, allora – con le dovute proporzioni – il settore dei trasporti potrà, in un futuro che – a quanto pare – non è così lontano, aprirsi alle grandi vie di comunicazione commerciali anche grazie all’impiego dei veicoli elettrici.

La spedizione Overland 2010, dunque, è importante. Forse, una fra le più importanti. E l’Italia delle istituzioni didattiche, scientifiche e commerciali dimostra di credere nella mobilità a zero emissioni.

Leggi anche: P1, l’auto robot elettrica ed ecosostenibile che viaggerà fino in Cina senza pilota

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