“Bastano” 13450 euro per mettersi al volante della vettura più “pulita” d'Europa (anche più della recentissima Fiat 500 TwinAir presentata nei giorni scorsi) fra i modelli alimentati a carburante “tradizionale”. Si tratta della Seat Ibiza Ecomotive, che il marchio catalano ha lanciato in questi giorni nella sua terza serie.
“Bastano” 13450 euro per mettersi al volante della vettura più “pulita” d’Europa (anche più della recentissima Fiat 500 TwinAir presentata nei giorni scorsi) fra i modelli alimentati a carburante “tradizionale”. Si tratta della Seat Ibiza Ecomotive, che il marchio catalano ha lanciato in questi giorni nella sua terza serie.
Il concetto di partenza intrapreso dalla Seat è lo sviluppo di una vettura dal “cuore” più green possibile: in grado, cioè, di abbinare bassi consumi ed emissioni di CO2. In effetti, la maggior parte delle modifiche ha riguardato la meccanica, finalizzata al risparmio; per il corpo vettura, la ricerca ha riguardato un leggero affinamento nell’aerodinamica per garantire alla Ibiza Ecomotive un ingrediente in più nella corsa all’abbattimento dei consumi e delle emissioni.
Sotto il cofano, la Ecomotive presenta il nuovo motore da 1,2 litri turbodiesel TDI a tre cilindri, con alimentazione a iniezione common rail e che sviluppa una coppia massima di 180 Nm a 1500 giri/min, uno dei motori di ultima generazione prodotti dal Gruppo Volkswagen, del quale la Seat fa parte. Un propulsore non potentissimo (75 CV, che sono comunque più che sufficienti per la mobilità urbana e gli spostamenti a breve – medio raggio) ma che, a ciclo medio, permette consumi nell’ordine dei 3,4 litri per 100 km. E le emissioni vanno di conseguenza: 89 g/km di CO2.
Questi risultati, che senza scomodare la ricerca di propulsioni ibride o elettriche (della quale si fa carico il Gruppo Volkswagen con lo sviluppo di una gamma di vetture a bassissime e zero emissioni che vedrà il debutto entro il 2013) si rifanno alla filosofia BlueEmotion intrapresa dal Gruppo VW, sono permessi grazie all’utilizzo di una serie di tecnologie finalizzate al taglio dei consumi e delle emissioni.
Ecco, dunque, la piccola cilindrata del motore, la presenza di tre soli cilindri, l’adozione del sistema Start&Stop (che arresta il motore quando si rallenta la vettura fino a farla fermare e lo fa immediatamente ripartire quando si innesta la “prima”), accoppiato con il dispositivo di recupero dell’energia nelle fasi di frenata, e il filtro antiparticolato.
Rispetto alla Ibiza Ecomotive precedente (che montava il 1.4 TDI da 80 CV), questa terza serie Ecomotive è un poco più veloce in termini assoluti (173 contro 168 km/h dichiarati), ma è nei bassi livelli di consumi ed emissioni che gioca la sua carta vincente.
Quanto ai prezzi di vendita, la vettura parte da 14135 euro per la SC 1.2 Tdi fino a 15285 euro in allestimento Station Wagon.