Rebecca Manzi È stata lanciata lo scorso mese la nuova Panda Geely, un’auto elettrica che promette grandi cose nonostante le sue piccole dimensioni e il prezzo ridotto. Ma ha qualcosa a che fare con la “nostra” Panda?
@Vision Effect/YouTube
La Panda è un’auto iconica, che ha attraversato le generazioni portando con sé un mito senza tempo. Se ne sono dette e fatte di tutte su di lei, che sta al mercato dell’automobilismo come il Nokia 3310 sta a quello della telefonia. È tra le utilitarie più conosciute e amate, ma se vi dicessimo che un “nuovo” modello che costa poco più di 5000 euro?
Siamo certi che correreste tutti a comprarla al primo concessionario, ma dobbiamo darvi una brutta notizia. Non è esattamente l’auto del marchio Fiat che tutti noi conosciamo. Questo mezzo iper economico è infatti solamente un omonimo della storica Pandina. Curiosi di saperne di più? Scopriamo assieme di che si tratta.
Il prezzo stupisce tutti
Abbiamo già chiarito che è solamente un caso di omonimia, in quanto è prodotta dal brand cinese Geely. Nonostante molti di voi potrebbero storcere il naso, la vettura pare avere parecchie potenzialità. La prima è sotto gli occhi di tutti: il prezzo.
È un’auto completamente elettrica venduta a soli 5000 euro, meno della metà di un’utilitaria. Già questo è sorprendente, dato il costo di questi veicoli attenti all’ambiente che è di gran lunga superiore a quello delle auto “classiche” a benzina e diesel.
Tornando al nome, chiaramente non è una copia della “nostra” Panda, quanto un riferimento ad uno degli animali simbolo del territorio cinese, ovvero il Panda. L’animale appare infatti in vari spot pubblicitari a fianco della vettura.
Tanta tecnologica e un’attenzione di riguardo verso la sicurezza
Veniamo però ora a ciò che conta davvero: le caratteristiche della Panda Geely. È estremamente compatta, in quanto misura circa 3 metri di lunghezza, 1,6 metri di larghezza e appena 1,52 di altezza. È omologata per quattro persone e ha dalla sua componenti iper tecnologici.
Ha infatti un display da 9,2 pollici per la strumentazione digitale e uno schermo centrale da otto pollici per l’infotainment. Non mancano ovviamente radio per la musica, navigatore e possibilità di connettere il telefono. A ciò si accostano airbag, retrocamera e sensori di parcheggio, alzacristalli elettrici e molto altro.
Grande attenzione viene data anche alla parte della sicurezza, uno dei punti su cui l’azienda cinese ha deciso di incentrarsi maggiormente. È costruita in acciaio alto resistenziale, specialmente nei punti in cui chi guida e chi è a bordo necessita di maggior protezione in termini di sicurezza passiva.
Sul fronte delle prestazioni, la potenza massima è di 41 CV, mentre le batterie supportano una ricarica a 22 kW (dal 30% all’80% di carica in 30 minuti) e sono in grado di offrire fino a 200 km di autonomia nelle varianti con batteria estesa.
Al momento non è chiaro se quest’auto potrà arrivare anche in Europa e, nel caso, dovrà quasi certamente cambiare nome per non “oscurare” la sua concorrente storica. Nonostante questo, è passato appena un mese dal lancio ufficiale e già sta facendo (molto) parlare di sé: sarà veramente degna del nome che porta?
https://youtu.be/T08Hu3E3dZ0
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Fonte: Geely
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