Più veicoli elettrici, stop alla produzione di diesel in Europa: la rivoluzione di Nissan

Storico passo di Nissan, che ha deciso di ritirarsi dal mercato delle auto diesel in Europa. La casa automobilistica giapponese ha intenzione di fermare la propria produzione di veicoli diesel nel Vecchio Continente per lasciare spazio alle auto elettriche

Storico passo di Nissan, che ha deciso di ritirarsi dal mercato delle auto diesel in Europa. La casa automobilistica giapponese ha intenzione di fermare la propria produzione di veicoli diesel nel Vecchio Continente per lasciare spazio alle auto elettriche.

La notizia, trapelata attraverso l’agenzia Kyodo da fonti vicine alla casa giapponese, sta facendo il giro del mondo. Nissan avrebbe preso questa decisione alla luce delle severe normative ambientali in Europa e punta a concentrare risorse ed energie sullo sviluppo dei veicoli elettrici.

La società da tempo lavoro sul fronte della mobilità sostenibile, con un parco di auto elettriche ampio e rodato. Ma ad oggi ha anche una vasta gamma di modelli diesel in Europa, compresi i veicoli sportivi.

Per questo la scelta di non produrre le auto più inquinanti per il mercato europeo per fare posto a quelle più ecologiche è significativa. Di certo, oltre all’attenzione per l’ambiente, dietro questa precisa scelta ci sarà sicuramente un fattore economico. Nissan punterà tutto sui veicoli elettrici, visto che secondo i calcoli della società, nel 2025 dovranno rappresentare la metà delle sue nuove vendite in Europa.

La casa automobilistica nel frattempo sta stringendo alleanze con Renault SA e Mitsubishi Motors Corp. nei settori della progettazione e dello sviluppo delle auto.

Nissan non è però la prima a dire addio alle auto diesel. Anche Subaru Corp. ha anche deciso di ritirarsi dalle vendite di auto diesel in Europa e in Australia dal 2020. La Toyota Motor Corp. invece non prevede di lanciare nuovi modelli di veicoli diesel ad eccezione dei camion.

La speranza è che Nissan e Subaru facciano da apripista e che presto tutte le case automobilistiche possano seguirne l’esempio mettendo da parte l’inquinante diesel. D’altra parte, si tratta anche di assecondare quello che presto sarà l’andamento del mercato automobilistico europeo. Nel prossimi decenni infatti molti paesi abbandoneranno i veicoli diesel e benzina. Numerosi stati lo hanno già annunciato, dall’Olanda che ne vieterà le vendite dal 2025 lasciando spazio solo alle auto elettriche, alla Francia e alla Gran Bretagna che hanno pianificato di farlo entro il 2040.

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Francesca Mancuso

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