NASCAR svela la sua prima auto da corsa elettrica, priva dell’iconico rombo del motore

NASCAR ha svelato la sua prima auto da corsa elettrica, collaborando con Chevrolet, Ford, Toyota e ABB per dimostrare l'efficacia delle vetture elettriche nelle competizioni automobilistiche

NASCAR ha fatto un grande passo verso il futuro presentando a Chicago la sua prima auto da corsa elettrica, che emette un ronzio al posto del tradizionale ruggito dei motori. Questa novità è il risultato della collaborazione con Chevrolet, Ford, Toyota e ABB per testare un veicolo elettrico ad alte prestazioni e valutare l’interesse dei fan.

Il prototipo, dal valore di 1,5 milioni di dollari, è stato guidato finora solo da David Ragan, pilota semi-ritirato. L’auto sarà testata sul circuito stradale di Chicago, offrendo un’esperienza unica senza il consueto frastuono dei motori a benzina.

NASCAR

©NASCAR

Prestazioni inedite e reazioni dei fan

La nuova auto elettrica NASCAR è un crossover utility con un design aerodinamico reso possibile da un’enorme ala posteriore. Questo veicolo può accelerare quasi il doppio rispetto alle auto da corsa a benzina di punta, raggiungendo i 100 km/h in meno di 3 secondi. La sua capacità di frenata è altrettanto impressionante, con una decelerazione che avviene quasi istantaneamente grazie a un avanzato sistema di frenata rigenerativa.

Il veicolo è equipaggiato con una batteria ad alta capacità che garantisce una notevole autonomia, anche durante le intense sessioni di gara. La batteria utilizza celle agli ioni di litio di ultima generazione, sviluppate in collaborazione con ABB, per assicurare prestazioni ottimali e una durata prolungata. Un sofisticato sistema di gestione termica mantiene la batteria alla temperatura ideale, evitando il surriscaldamento durante le competizioni.

Il motore elettrico, sviluppato con tecnologie avanzate, offre una potenza massima di circa 500 kW (circa 670 cavalli), con una coppia istantanea che garantisce accelerazioni fulminee. L’auto è inoltre dotata di un telaio leggero ma robusto, realizzato con materiali compositi avanzati come il carbonio e il lino, quest’ultimo fornito dall’azienda svizzera Bcomp. Questi materiali non solo riducono il peso complessivo del veicolo, ma contribuiscono anche alla sua sostenibilità.

Eric Warren di General Motors ha rivelato che oltre la metà dei fan di NASCAR sarebbe più interessata ai veicoli elettrici se li vedesse in gara. La nuova auto è un crossover utility con un’enorme ala posteriore per l’aerodinamica, capace di accelerare quasi il doppio delle auto a benzina e frenare rapidamente, sebbene sia più lenta in curva a causa del peso maggiore.

Questa iniziativa si inserisce in un piano di sostenibilità più ampio di NASCAR, che prevede l’uso di carburante sostenibile, il riciclo e l’energia rinnovabile al 100% entro il 2028. ABB installerà stazioni di ricarica elettrica nei circuiti NASCAR, utilizzabili da tutti. NASCAR sta esplorando anche l’uso di auto a idrogeno e si propone di ridurre le emissioni operative a zero entro il 2035.

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Fonte: NASCAR

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