Metà Maggiolino Volkswagen, metà camper: il Super Bugger fa ancora sognare dopo più di 50 anni

Quasi mezzo secolo fa un meccanico californiano inventava il Maggiolino camper, una bizzarro incrocio che suscita ancora ammirazione e simpatia

Gli anni ’60 e ’70 sono stati un’epoca in cui tutto sembrava possibile. Anche trasformare un Maggiolino Volkswagen in un camper.

Succedeva in California, dove tale Lloyd G. Smith, proprietario dell’officina Smith’s Garage di Costa Mesa, si inventò un kit di conversione per l’“auto del popolo” che diventava così una piccola casa ambulante in grado di ospitare giorno e notte due persone per i più spensierati “road trip”.

Smith chiamò il suo curioso allestimento fai-da-te “Super Bugger” e iniziò a commercializzarlo con successo in tutti gli USA ad un prezzo di circa 6.000 dollari. Più tardi e per tutti gli anni ’70 il bizzarro veicolo metà Maggiolino e metà camper rimase sul mercato con il nome di “Minihome”.

Il kit del Super Bugger comprendeva una cabina dotata di due posti letto, tavolo da pranzo e sedie per due ed un piccolo angolo cottura con fornello a gas e lavello installati in modo tale da poter essere utilizzati sia all’interno che all’esterno.

50 anni dopo il Super Bugger è ancora una delle principali attrazioni dei raduni Volkswagen d’oltreoceano ed ha ancora una folta schiera di ammiratori di questa stravagante quanto geniale idea.

Un Super Bugger di 52 anni è stato recentemente aggiudicato all’asta per circa 20.000 dollari, una cifra tutto sommato ragionevole per la particolarità del mezzo, ma le quotazioni possono superare anche i 30.000 dollari.

Fonte: Mecum

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