Le auto elettriche inquinano come quelle a benzina

Secondo una indagine, resa nota in questi giorni dall'agenzia inglese Which?, che si occupa di ricerche a tutela dei consumatori, le auto elettriche inquinano quasi quanto quelle alimentati a benzina. “Colpa” delle emissioni di CO2 liberate dalle centrali elettriche per la produzione di energia da destinare agli autoveicoli, che vanifica la sensibile riduzione di inquinamento che si ottiene all'atto pratico, ovvero quando i veicoli elettrici vengono utilizzati su strada.

Se fossimo a un telequiz, sarebbe la domanda da un milione di dollari: quale veicolo inquina di più? Quelli equipaggiati con motore a combustione interna, o quelli ibridi? Le auto a metano o quelle che si muovono grazie all’energia elettrica?

Secondo una indagine, resa nota in questi giorni dall’agenzia inglese Which?, che si occupa di ricerche a tutela dei consumatori, le auto elettriche inquinano quasi quanto quelle alimentati a benzina. “Colpa” delle 2+auto” >emissioni di CO2 liberate dalle centrali elettriche per la produzione di energia da destinare agli autoveicoli, che vanifica la sensibile riduzione di inquinamento che si ottiene all’atto pratico, ovvero quando i veicoli elettrici vengono utilizzati su strada.

La notizia, di per sé, ha del sorprendente. D’altro canto, già nei mesi scorsi GreenMe.it si era occupato della questione dell’inquinamento da parte degli autoveicoli: una ricerca condotta dall’Empa – l’Ente federale del Governo svizzero che si occupa di ricerca scientifica e tecnologica – e in Italia portata a conoscenza dall’Osservatorio Metanauto, aveva evidenziato come, sui percorsi autostradali e nelle strade extraurbane, le auto a metano liberino nell’atmosfera quantità minori di CO2 rispetto alleauto “ibride” (alimentazione benzina – elettrica).

Va detto, a proposito della questione sollevata da Which?, che i parametri presi in considerazione non sono quelli strettamente connessi all’energia prodotta dalle alimentazioni confrontate (elettrica e a benzina). Dunque, niente quantità di grammi per km di CO2, né grammi per kWh. L’efficienza energetica, qui, c’entra in maniera marginale.

La questione dell’inquinamento, per i veicoli elettrici, è stata presa in considerazione tenendo conto del biossido di carbonio liberato nell’atmosfera dalle centrali elettriche utilizzate per la produzione di energia da destinare alla mobilità su quattro ruote. Secondo la ricerca di Which?, infatti, se si mettono a confronto dei modelli di autoveicoli elettrici da una parte, e a benzina dall’altra, tutti di pari segmento e potenza simile, le auto a zero emissioni non riescono ad offrire emissioni di CO2 sensibilmente inferiori rispetto a quelle a benzina. Il report indica, a questo proposito, che in Paesi densamente popolati (come la Gran Bretagna o l’Italia) per produrre 1 kWh di energia elettrica vengano liberati nell’aria 500 – 600 grammi di CO2. Si tratta, però, di un inquinamento “indotto”, anziché immediato.

Tuttavia, bisogna riflettere sulle finalità della propulsione elettrica. I veicoli a zero emissioni vengono sviluppati per creare nuove modalità di trasporto a breve – medio raggio, in particolar modo nei centri urbani. In quelle condizioni, l’inquinamento da sostanze nocive è pari a zero. Ma praticamente “si sposta” e si concentra nei luoghi di produzione dell’energia elettrica. Tutto ciò sarebbe superato, ovviamente, se la corrente utilizzata per alimentare le auto elettriche derivasse per intero da fonti rinnovabili, come del resto fatto già notare da diverse associazioni ambientaliste.

Piergiorgio Pescarolo

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