L' "Ecobonus" rimarrà in vigore per tutto il decennio: previsto un miliardo all'anno per favorire l'acquisto di auto elettriche ed ibride
Gli incentivi per l’acquisto di auto meno inquinanti diventeranno una costante per tutto il decennio. Dalla bozza del cosiddetto “decreto Bollette” approvato dal consiglio dei ministri la scorsa settimana si apprende infatti che il governo Draghi ha deciso per una nuova serie di “ecobonus” annuali che partiranno dal 2022 e si protrarranno fino al 2030.
Non è però ancora stato deciso a quanto ammonterà il fondo che nelle intenzioni dell’esecutivo favorirà la transizione verde e la riconversione dell’industria automotive italiana.
La decisione spetterà a Mise, Mef e Mite in base alla dotazione finanziaria prevista per i prossimi anni, ma il premier nella conferenza stampa di presentazione del provvedimento che mira principalmente a contenere i rincari di luce e gas ha riferito: «Abbiamo approvato un provvedimento per contenere il costo dell’energia e sostenere il settore automobilistico. Mettiamo in campo quasi 8 miliardi di euro, di cui 6 per provvedimenti sull’energia».
Si parla di una dotazione di 800 milioni di euro per il 2022 e di ben 1 miliardo all’anno per i bonus dei successivi otto che riguarderanno principalmente veicoli elettrici ed ibridi, ma pare che sulla falsariga delle precedenti campagna potrebbero anche essere incluse le vetture con motori termici Euro 6 più recenti, oltre che le bifuel a GPL o metano.
Le regole per aver diritto ai nuovi ecoincentivi 2022 dovranno essere stabilite con un successivo decreto del Ministero dei Trasporti che probabilmente adotterà lo schema dei precedenti, ovvero sconto per l’acquisto crescente al diminuire delle emissioni di CO2.
Lo stabiliranno i decreti attuativi che i ministeri dovranno mettere a punto entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto bollette in Gazzetta Ufficiale che dovrebbe avvenire in queste ore.
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