Un'auto elettrica che si richiude e si impila come un carrello della spesa. il nuovo e futuristico concetto di Citycar è Hiriko, un originale veicolo 100% elettrico, che apre lo sguardo sul futuro dei trasporti. Perché Hiriko non solo è piccolo, efficiente ed ecologico. Con Hiriko, persino parcheggiare non sarà più un problema: basterà “ripiegarlo” su sé stesso!
Un’auto elettrica che si richiude e si impila come un carrello della spesa. il nuovo e futuristico concetto di Citycar è Hiriko, un originale veicolo 100% elettrico, che apre lo sguardo sul futuro dei trasporti. Perché Hiriko non solo è piccolo, efficiente ed ecologico. Con Hiriko, persino parcheggiare non sarà più un problema: basterà “ripiegarlo” su sé stesso!
Questa biposto a zero emissioni è provvista, infatti, di un meccanismo che fa slittare la parte posteriore dell’auto sotto il telaio. In questo modo, assicurano i creatori, la city-car occupa 2/3 in meno di ingombro rispetto a una Smart. Appena un metro e mezzo, che consentirà di liberare chilometri e chilometri di spazio occupato attualmente dalle auto “tradizionali” parcheggiate.
“Hiriko non è un nome giapponese, in lingua basca significa ‘urbano‘”, ha spiegato Gorka Espiau, rappresentante del consorzio di sette aziende basche che ha realizzato la prima auto “pieghevole”, provvista anche di quattro ruote mobili, che ruotano di 360 gradi rendendo ottimale la manovrabilità della vettura, di un motore posizionato tra le ruote e di un volante super tecnologico, che è un concentrato di elettronica. L’autonomia dichiarata, poi, è di 120 chilometri, più che sufficienti per muoversi all’interno del traffico cittadino.
Risultato di una partnership tra questo consorzio di imprese basche, governo spagnolo e MIT Media Lab, l’auto, che dovrebbe entrare in produzione in Spagna il prossimo anno, verrà presentata oggi a Bruxelles al presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, il primo a testare gli spazi del piccolo abitacolo. In questo periodo di crisi ‘‘non c’è crescita e prosperità senza innovazione” ha detto il presidente parlando di Hiriko, candidata numero uno come risposta all’idea della Commissione europea di vietare le auto a benzina nei centri urbani.
Molte città, desiderose di diventare presto “smart city”, si sono già mostrate interessate al progetto, da Malmo, in Svezia, a Berlino, Germania, da Barcellona, Spagna, a Boston, Stati Uniti. Intanto, una produzione di prova di 20 veicoli è già in corso a Vitoria-Gasteiz, nei Paesi baschi. Chissà se la vedremo anche in Italia.