Feinstaubfresser, l’auto mangia-smog che cattura le polveri sottili

 Arriva da Ludwigsburg una soluzione interessante al problema cronico dello smog nelle grandi città: la MANN+HUMMEL, che si occupa di sistemi di filtraggio, sta testando un veicolo mangia-smog, dotato di particolari filtri che catturano le particelle inquinanti, anche quelle degli altri veicoli. L’auto sarà presentata il prossimo mese al salone di Francoforte e, sebbene esteticamente non sia diversa da una classica Volkswagen Passat, promette prestazioni green rivoluzionarie.

Un’auto in grado di ridurre l’inquinamento nelle città. Sembrerebbe un ossimoro, ma è in arrivo Ludwigsburg, un veicolo “mangia-smog”, per ora solo prototipo messo a punto dalla MANN+HUMMEL e dotato di particolari filtri che catturano le particelle inquinanti, anche quelle degli altri veicoli. L’auto sarà presentata il prossimo mese al salone di Francoforte e, sebbene esteticamente non sia diversa da una classica Volkswagen Passat, promette prestazioni green rivoluzionarie.

Destinati a morire di smog?

Nelle grandi città l’inquinamento causato dalle emissioni prodotte dai veicoli è spesso una piaga. Conosciamo tutti il caso estremo di Pechino, messa sotto scacco dallo smog per parecchi giorni all’anno, ma in tutto il mondo industrializzato la situazione è problematica. Le amministrazioni locali tentano di imporre misure restrittive per limitare l’utilizzo delle auto o incentivano un tipo di mobilità smart, meno inquinante, promuovendo soluzioni come il car/bike sharing, creando zone a traffico limitato o pedonali, bloccando la circolazione dei veicoli più inquinanti e obsoleti. Si va verso le smart city, ma troppo lentamente.

Gli scienziati intanto si interrogano su possibili soluzioni per porre rimedio a questa piaga, proprio dalla Cina arriva la notizia di biciclette in grado di pulire l’aria mentre si pedala, mentre sono state rintracciate proprietà particolari in alcune piante in grado di depurare l’aria. Tutti segnali di quanto il problema sia cruciale per dare letteralmente respiro alla salute dei nostri polmoni, ma anche a lungo termine per arginare gli effetti dei cambiamenti climatici, causati proprio dall’emissione smodata di gas serra.

Alcune soluzioni mangia-smog per le città inquinate:

Tre filtri contro le polveri sottili

Feinstaubfresser – questo il nome del veicolo – è dotata di una serie di filtri: uno, posizionato sul tetto, consente di catturare le polveri sottili; un secondo si occupa di bloccare le particelle sprigionate dai freni prima che si riversino nell’aria; un terzo è nell’abitacolo e serve a proteggere gli occupanti dell’auto, in particolare agendo su gas nocivi come l’ossido di azoto. L’importanza dei filtri è chiara se pensiamo, ad esempio, a quante volte nel traffico gli automobilisti sono costretti a frenare, generando il rilascio di polveri sottili e sostanze inquinanti.

È vero che le componenti dei sistemi frenanti delle auto oggi sono più eco-friendly rispetto a quelli del passato, ma è altrettanto vero che oltre il 90% delle polveri che si sprigionano frenando sono altamente nocive per l’uomo. Proprio per questo i filtri montati dalla Feinstaubfresser possono essere utili anche su auto elettriche, ibride o a gasolio.

Anna Tita Gallo

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