Disponibile dal 2021, il nuovo SUV "low cost" di Dacia avrà quattro posti, 200 km di autonomia e un prezzo inferiore ai 20.000 euro
Uno dei freni alla diffusione dell’auto elettrica, probabilmente il più importante, è dato dai prezzi di acquisto che nonostante i generosi incentivi sono ancora sensibilmente superiori alle vetture tradizionali come tutte le nuove tecnologie lanciate da poco.
A piazzare il primo “colpo” al mercato delle auto elettriche in termini di prezzo non poteva che essere il marchio Dacia, di cui è ormai nota la reputazione di marchio “low cost” ma non per questo privo di qualità ed iniziativa.
Ne è prova la Dacia Spring, SUV compatto della casa automobilistica controllata da Renault che sarà lanciato nel 2021 e di cui tutte le caratteristiche ed i prezzi si conosceranno, domani, il 15 di ottobre.
Intanto è stato reso noto che la Spring è lunga 375 cm, larga 158 e alta 148 cm, con un passo di 242 cm ed un bagagliaio della capienza intorno ai 300 litri. Sarà omologata per quattro posti.
Dimensioni compatte adatte per la città e qualche puntata fuori porta, dunque, con un’autonomia di circa 200 km fornita da una batteria agli ioni di litio da 26,8 kWh.
La Spring è la versione “europea” della Renault K/ZE, un modello praticamente gemello già prodotto e commercializzato in Cina. In Italia dovrebbe essere proposta ad un prezzo inferiore ai 20.000 euro che, sottratti i bonus statali, ne farebbero una delle elettriche più accessibili dell’intero panorama.
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