Rebecca Manzi Un autolavaggio è diventato virale per una campagna pubblicitaria molto particolare: offrire un lavaggio gratuito se la propria auto era stata “bersaglio” di un piccione monitorato con il GPS
@Take 5 Car Wash/YouTube
Per quanto si possa essere tolleranti, difficilmente si riesce a rimanere calmi quando – di ritorno da una passeggiata o prendendo l’auto per andare al lavoro al mattino – la si trova con quelle classiche macchie altamente riconoscibili. Avete capito bene: stiamo parlando delle spiacevoli “sorprese” che i piccioni lasciano sulla carrozzeria delle vetture.
Che il tempo sia bello o brutto, i piccioni sono sempre in giro e in agguato. Sembrano quasi pronti ad aspettare al varco la prima auto da usare come toilette personale. E ammettiamolo, anche se non abbiamo nulla contro questi animali, il fatto che scelgano di defecare proprio sui nostri mezzi un po’ troppo spesso non ci aiuta ad apprezzarli più di tanto. Se poi si è patiti della propria vettura e la si tratta come una vera “regina”, la rabbia e la frustrazione sono assicurate.
Un piccione dotato di localizzatore GPS
Ma c’è una categoria di lavoratori che può dirsi contenta del “servizio” che i piccioni rendono loro: i proprietari degli autolavaggi. Del resto non c’è altro modo di rimediare a quelle macchie se non correre a lavare il veicolo il prima possibile, in modo che non corrodano e danneggino la carrozzeria.
E dunque la catena di autofficine Take 5 ha deciso di sfruttare a proprio vantaggio questa situazione, in una geniale campagna di marketing che sta facendo il giro del web e non può non strappare un sorriso. Cosa ha fatto? Ha scelto di utilizzare proprio i piccioni per promuovere il suo nuovo servizio di autolavaggio.
L’iniziativa è parecchio singolare e ha come protagonista un piccone in particolare, scelto a caso tra i tanti. L’azienda americana si è infatti messa alla ricerca del “piccione perfetto” da utilizzare come mascotte ufficiale… o quasi.
Più precisamente, ha trovato un piccione a Dallas, in Texas, e lo ha dotato di un localizzatore GPS con un obiettivo ben preciso: farlo defecare sulle auto. In cambio avrebbe offerto agli sfortunati (o ai fortunati?) proprietari un lavaggio gratuito della quattro ruote.
Nessun piccione è stato maltrattato
L’insolita campagna promozionale è stata concepita con l’agenzia Erich and Kallman in occasione del National Car Wash Day, che si è svolto il 28 marzo negli Stati Uniti (sì, in America esiste un giorno dedicato al lavaggio dell’auto).
A spiegare cos’è successo dopo ci hanno pensato loro stessi sul proprio sito internet in cui si legge come abbiano monitorato il piccione “prescelto” in tutta l’area di Dallas per giorni. Ogni auto su cui ha fatto la cacca ha avuto un lavaggio gratuito, trasformando le sue feci in una sorta di “regalo dall’alto”.
Al momento non è chiaro dove si trovi il piccione, dato che volando potrebbe essere ovunque. L’autolavaggio ha comunque fatto sapere di non avergli fatto alcun male, ma anzi di aver lavorato a stretto contatto con Movie Animals Protected (un’associazione nazionale per il benessere degli animali) sia per le riprese del video che vi lasciamo qui sotto che per il monitoraggio GPS.
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