Auto elettriche o ad aria compressa, oppure autoalimentate come nelle invenzioni di Tesla. Quale sarà il futuro della mobilità sostenibile? Ora arriva l’auto eolica, o almeno il suo prototipo. La benzina non servirà più e le auto del futuro saranno alimentate dal vento.
Auto elettriche o ad aria compressa, oppure autoalimentate come nelle invenzioni di Tesla. Quale sarà il futuro della mobilità sostenibile? Ora arriva l’auto eolica, o almeno il suo prototipo. La benzina non servirà più e le auto del futuro saranno alimentate dal vento.
I nuovi veicoli verranno alimentati dall’energia cinetica prodotta dal vento, che servirà al funzionamento del loro motore elettrico. Il prototipo messo a punto da un gruppo di ricercatore della Chonman National University, in Corea, ha mosso i primi passi sull’asfalto.
Le auto eoliche saranno dotate di un dispositivo in grado di captare l’energia cinetica durante gli spostamenti. Questa energia, prodotta dal vento e dal movimento, verrà convertita in elettricità. Si parla in questo caso di energia triboelettrica. Vi sarà un trasferimento di cariche elettriche tra materiali differenti.
Con test condotti in un ambiente aperto i ricercatori hanno dimostrato che il generatore può convertire il vento in energia. Il generatore, con uno speciale meccanismo interno, imita il movimento di una bandiera. La nuova ricerca è stata appena pubblicata sulla rivista Nature Communication.
A parere degli esperti, le tecnologie per ricavare energia dal vento hanno un ampio potenziale, poiché il vento è una delle fonti energetiche più pulite e sostenibili che la natura ci mette a disposizione. Il generatore messo a punto dai ricercatori coreani è di piccole dimensioni: 7,5 x 5 cm.
La sua applicazione ha permesso di produrre una densità energetica media pari a 0,86 MW. La realizzazione del sistema ha richiesto l’impiego di fibre sintetiche e di oro, non solo un metallo prezioso, ma anche un materiale molto efficiente per la conduzione di energia. Lo sfregamento utile per la produzione di energia avviene dunque tra oro e materiali di sintesi.
Una brezza leggera e costante permette di ottenere le prestazioni migliori. Infatti ciò consente che il movimento della bandiera risulti armonico. Non è dunque necessario che vi sia un forte vento per produrre energia. Anzi, questa evenienza è deleteria, poiché il vento troppo forte riduce l’efficienza del dispositivo, generando un andamento caotico e irregolare. Il vento, risorsa inesauribile, ci aiuterà a rinunciare al petrolio per la produzione di carburanti?
Marta Albè
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