Auto elettriche: standard unico di ricarica delle batterie per le Case automobilistiche tedesche

Mai più ricariche “ad personam”. Almeno per quanto riguarda le auto elettriche made in Germany. Tuttavia, il protocollo comune sottoscritto dai costruttori tedeschi rappresenta un primo passo verso l'unificazione degli standard di ricarica batterie.

Mai più ricariche “ad personam”. Almeno per quanto riguarda le auto elettriche made in Germany. Tuttavia, il protocollo comune sottoscritto dai costruttori tedeschi rappresenta un primo passo verso l’unificazione degli standard di ricarica batterie.

In questi giorni, Audi, BMW, Gruppo Daimler (Mercedes e Smart), Ford, General Motors (in Europa continentale rappresentata da Opel), Porsche e Volkswagen hanno comunicato lo sviluppo congiunto di un sistema di connessione per la ricarica rapida delle auto elettriche. Così, la nuova “famiglia” E-Tron di Audi, i modelli elettrici “i” di BMW, le future Ford e GM a zero emissioni, Mercedes, Smart e Volkswagen a trazione elettrica potranno contare su un sistema unificato di ricarica.

Il dispositivo, chiamato Combined Charging System, è un sistema unificato di ricarica che si basa sul protocollo HomePlug Green Phy, per una “presa” uguale su tutte le auto elettriche, è compatibile con i diversi tipi di tensione (da 120V a 220V) e consente anche la gestione delle funzioni Smart Grid di ricarica “intelligente” in base alle fasce orarie.

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L’obiettivo dichiarato è di fare del Combined Charging System una piattaforma unificata per la ricarica di veicoli elettrici in Europa come negli USA: fra i vantaggi indicati, una più agevole pianificazione futura della rete di ricarica.

Stupisce vedere che nell’accordo non siano presenti né RenaultNissan, così come PSA – Peugeot Citroen e Mitsubishi: ad oggi alcuni fra i costruttori più avanti nello sviluppo di auto elettriche. Verrebbe da pensare che l’adozione del sistema Combined Charging System per i marchi al di fuori della Germania sarà concesso dietro pagamento. In alternativa, potrebbe farsi avanti la possibilità dello sviluppo di un altro sistema, il che porterebbe a due (almeno) i protocolli di collegamento alla rete per la ricarica di auto elettriche. Staremo a vedere.

Piergiorgio Pescarolo

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