Finora, l'immagine che la Ford ha divulgato su Facebook non rappresenta che un particolare della prossimaFocus “zero emissioni”. Si tratterebbe, tuttavia, di un dettaglio “chiave”: lo sportellino che nasconde la presa di corrente per la ricarica delle batterie al litio della Focus elettrica, la vettura a zero inquinamento che il marchio dell'Ovale blu utilizzerà, da quest'anno e secondo una strategia che proseguirà nel 2012, come capostipite di una famiglia di 5 veicoli elettrici, ibridi e ibridi plug-in.
Finora, l’immagine che la Ford ha divulgato su Facebook non rappresenta che un particolare della prossimaFocus “zero emissioni”. Si tratterebbe, tuttavia, di un dettaglio “chiave”: lo sportellino che nasconde la presa di corrente per la ricarica delle batterie al litio della Focus elettrica, la vettura a zero inquinamento che il marchio dell’Ovale blu utilizzerà, da quest’anno e secondo una strategia che proseguirà nel 2012, come capostipite di una famiglia di 5 veicoli elettrici, ibridi e ibridi plug-in.
La Ford Focus elettrica, come già anticipato nei mesi scorsi. sarà presentata in anteprima nei prossimi giorni al CES 2010 di Las Vegas, la kermesse dedicata all’hi-tech, con ogni probabilità sarà poi svelata al Salone di Detroit, in programma dal 15 al 23 gennaio, insieme alle “sorelle” a benzina e gasolio della Focus di nuova generazione.
L’appuntamento di Las Vegas, dunque, costituirà un antipasto alla vetrina di Detroit, il primo Salone internazionale dedicato al mondo dell’auto (e, come in questo caso, anche alla mobilità sostenibile su quattro ruote).
Per la realizzazione della Focus elettrica negli Usa, è stato ampliato – grazie a un investimento di 550 milioni di dollari – lo stabilimento di Wayne (Michigan), che dall’anno prossimo ospiterà anche le linee di montaggio della C-Max a propulsione ibrida e ibrida a tecnologia plug-in. L’arrivo della compatta “world car” sui mercati europei, invece, sarà garantito dalle unità che verranno prodotte nello stabilimento spagnolo di Valencia (che, a sua volta, ha necessitato di un intervento ad hoc per 27 milioni di dollari).
Per il motore elettrico della Focus, è stata scelta una unità asincrona a magneti permanenti da 100 kW di potenza e 320 Nm di coppia, alimentata da una batteria al litio da 23 kWh prodotta dalla LG Chem e che necessita di un tempo di ricarica di 6 – 8 ore
Dopo la Focus elettrica, i prossimi modelli a basse (o zero) emissioni a marchio Ford saranno: il multivan Transit Connect, la C-Max (in versione ibrida e ibrida plug-in) e una quarta vettura, il cui progetto resta top secret.
Piergiorgio Pescarolo
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