Auto elettriche: ecco la Mercedes SLS AMG E-Cell, le “ali di gabbiano” mettono la spina

E' stata presentata nei giorni scorsi il concept car della SLS AMG E-Cell, la prima supercoupé della Mercedes ad avvalersi della propulsione elettrica, derivata dalla esclusiva “Gullwing” (Ali di gabbiano) presentata nei mesi scorsi e diventata, ancor prima del suo debutto sul mercato, uno dei modelli – simbolo dell'attuale produzione Mercedes.

È stata presentata nei giorni scorsi il concept car della SLS AMG E-Cell, la prima supercoupé della Mercedes ad avvalersi della propulsione elettrica, derivata dalla esclusiva Gullwing (Ali di gabbiano) presentata nei mesi scorsi e diventata, ancor prima del suo debutto sul mercato, uno dei modelli – simbolo dell’attuale produzione della Casa di Stoccarda.

Il concetto base di questa vettura della quale, in un prossimo futuro, se ne attende la commercializzazione (anche se in piccola serie), nasce dalle attività di ricerca che i costruttori svolgono nel campo della mobilità eco friendly, e che vede coinvolti la maggior parte dei marchi più importanti presenti sul mercato.

È un fatto di costume, ormai: ogni Casa sviluppa le proprie idee per arrivare, entro pochi anni, ad avere in listino dei modelli elettrici in serie, anche per quanto riguarda sportive e auto di lusso. Non mancano così le soluzioni “estreme”, come nel caso della SLS AMG E-Cell, una “belva silenziosa” che permetterà ai pochi facoltosi proprietari che, quando sarà messa in vendita, se ne accaparreranno un esemplare (se la SLS AMG “di serie” costa più di 183 mila euro, è lecito aspettarsi che, per questa versione a zero emissioni, potremmo attenderci un prezzo nell’ordine dei 200 mila e oltre) di poter contare su una vettura che più esclusiva non si può.

Il tutto, a vantaggio, oltre che… dell’occhio, anche dell’ambiente (sempre che si possa parlare di ecosostenibilità in questi casi). E sì, perché la SLS AMG E-Cell, che condivide la stessa struttura della V10 da 6,2 litri, 571 CV e 320 km/h di velocità massima, si candida ad essere la più sportiva, “cattiva” e veloce auto elettrica presente sul mercato.

Quattro motori elettrici: uno per ogni ruota

Una volta decise le caratteristiche di base – che, peraltro, non si discostano molto dalla versione a benzina già in commercio, siccome quest’ultima è stata progettata in vista di un impiego parallelo a trazione elettrica – occorreva fornire la GT di Stoccarda di un sistema di propulsione adeguato.

L’idea, quindi, è stata quella di dotare la vettura di quattro motori elettrici. Ciascuno di essi agisce su una ruota. La potenza complessiva è di 533 CV a un regime di 12000 giri/min e ben 900 Nm di coppia massima, alimentati da un sistema di batterie al litio ad alto voltaggio, raffreddate a liquido, da 48 kWh., che trovano posto sotto il tunnel centrale della vettura: un modo, usato da molti costruttori, che permette di abbassare il baricentro, dunque di migliorare la tenuta di strada e poter contare sul minor dispendio possibile di energia.

La velocità massima non è ancora stata comunicata in via ufficiale, ma si può pensare che sarà all’altezza delle caratteristiche della vettura.

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