Auto, ambiente e attenzione ai consumi. Tre “voci” oggi più che mai d'attualità, confermate anche dal Salone di Detroit, il NAIAS, che si svolge in questi giorni negli Stati Uniti. E che, anche quest'anno, evidenzia alcune novità eco friendly: elettriche e ibride.
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Auto, ambiente e attenzione ai consumi. Tre “voci” oggi più che mai d’attualità, confermate anche dal Salone di Detroit, il NAIAS, che si svolge in questi giorni negli Stati Uniti. E che, anche quest’anno, evidenzia alcune novità eco friendly: elettriche e ibride.
Detroit 2012: le auto elettriche al debutto
Jeep: Grand Cherokee elettrica by AMP
“Ufficiosa”, più che ufficiale. Tuttavia, a zero emissioni. La novità Jeep per la mobilità ecosostenibile presentata al NAIAS 2012 è stata, infatti, “riveduta e corretta” da AMP Electric Vehicles, società statunitense del Gruppo AMP Holding. La vettura, identica nella forma all’attuale Grand Cherokee, è stata equipaggiata con una coppia di motori elettrici Remy da 152 kW, alimentati da batterie al litio, per un’autonomia (dichiarata) di circa 160 km. La Jeep Grand Cherokee EV è attesa al debutto commerciale entro la fine del 2012, a un prezzo che dovrebbe aggirarsi sui 57 mila dollari (circa 46 mila euro).
Nissan: e-NV200 Concept
Ovvero, “come ti elettrizzo il minivan”. In attesa che le vendite di Nissan Leaf arrivino agli obiettivi prefissati dai vertici dell’azienda, il marchio giapponese non lascia da sola la cinque porte – quattro posti “Auto dell’anno 2011”, anzi raddoppia. A Detroit 2012, infatti, è la volta di e-NV200, prototipo in chiave “zero emissioni” del minivan multispazio NV200. La vettura, progettata per conferire flessibilità di impiego a trazione elettrica per le famiglie, “eredita” da Leaf la propulsione elettrica, fornita da un motore da 80 kW e 280 Nm di coppia, alimentato da batterie agli ioni di litio. Prestazioni dichiarate: velocità massima 145 km/h e circa 175 km di autonomia.
Smart: Concept Smart for-us
Il marchio del Gruppo Daimler prosegue a Detroit la famiglia di modelli che incarnano nel proprio nome le caratteristiche della vettura. Da ForTwo (in produzione da 12 anni, e ora disponibile anche in versione elettrica) alla meno fortunata ForFour (che venne sviluppata per quattro persone), ecco a Detroit la concept Smart for-us. Le innovazioni, in questo caso, sono molteplici: dalla “primizia”, per Smart, della carrozzeria a “mini – pickup” (o potremmo dire: mini – roadster con possibilità di trasporto bagagli sul cassoncino posteriore), alla trazione elettrica (il motore da 55 kW della ForTwo Electric Drive), all’inedita soluzione della coppia di biciclette Smart e-bike “d’emergenza”, a pedalata assistita, sistemate nella parte posteriore. Questa soluzione è stata pensata dai tecnici Daimler come modularità di trasporto privato: dove l’auto non arriva, si scende e si monta in sella.
Tata: eMO concept elettrica
Ecco cosa… non vedremo su strada: né nel prossimo futuro, né mai. La concept eMO (acronimo che sta per electric Mobility) di Tata presente al Salone di Detroit 2012 è, in realtà, una vettura – laboratorio realizzata dal Gruppo indiano come dimostrazione del proprio know how tecnologico ai mercati occidentali (e a quello USA in particolare). Tata eMO, in realtà, è un esperimento interessante anche per quanto riguarda lo studio del prezzo d’acquisto: sviluppata per costare non più di 20 mila dollari, è una baby monovolume dall’apertura delle porte “ad armadio” (che permetterebbero un ottimale accesso a bordo per quattro persone): strumentazione touch screen e motore elettrico alimentato da batterie al litio da 18,4 kWh per un’autonomia di circa 160 km e una velocità massima stimata in 105 km/h.
Volkswagen: E-Bugster Concept
Ovvero: come rendere più grintosa (ed eco friendly) la VW Beetle di recentissimo restyling. Al NAIAS 2012, Volkswagen espone E-Bugster, sigla che racchiude l’indicazione della propulsione elettrica, la “famiglia” di appartenenza (“Bug”, altro nome con il quale Beetle è conosciuta negli USA) e la linea “speedster” che definisce questa simpatica evoluzione della New Beetle, rispetto alla quale risulta più bassa di oltre 8 cm. La concept (ma quando vedremo su strada questi interessantissimi esperimenti?) viene mossa da un motore elettrico da 85 kW, sistemato nella parte anteriore della vettura, e alimentato da una batteria agli ioni di litio da 28,3 kWh che fornisce un’autonomia (dichiarata) di 180 km. Un altro particolare interessante: il sistema di ricarica, Combined Charging Systems, sviluppato da VW in partnership con BMW, Daimler e Porsche, GM – Opel e Ford, utilizza un innovativo standard di ricarica, uniforme, per la “presa” delle vetture elettriche del prossimo futuro.
Detroit 2012: ecco le principali novità sul fronte delle auto ibride
Acura: NSX Concept
Il marchio sportivo di Honda presenta a Detroit 2012 la NSX Concept, prototipo di coupé ad altre prestazioni il cui design è stato sviluppato da Honda R&D America. Acura NSX Concept, che debutterà in listino fra non meno di due anni e sarà prodotta negli stabilimenti Honda USA in Ohio, viene equipaggiata con un V6 V-TEC di nuova generazione, sistemato in posizione centrale, e accoppiato con due motori elettrici (uno per ciascuna ruota) che forniscono potenza all’avantreno. È, in estrema sintesi, la descrizione tecnica del nuovo sistema di trazione integrale Sport Hybrid SH-AWD (Super Handling – All Wheel Drive)
BMW: Active Hybrid 3
La versione eco friendly della gamma debutta al Salone di Detroit insieme alla nuova serie (la sesta) di BMW Serie 3, attesa nei listini per metà febbraio. BMW Active Hybrid 3, che vedremo su strada nei prossimi mesi, conferma la strategia del marchio di Monaco di Baviera verso lo sviluppo di soluzioni sempre più ecosostenibili per i propri modelli. Il 6 cilindri in linea TwinPower Turbo da 3 litri e 306 CV, infatti, viene abbinato a un motore elettrico da 55 CV, che offre un’autonomia (nella sola modalità elettrica) di 4 km a 60 km/h. Insieme, il propulsore a benzina e l’unità elettrica erogano circa 340 CV e 450 Nm di coppia massima. Il consumo a ciclo medio, dichiarato, è di circa 6,5 litri di benzina per 100 km.
Ford. Mondeo (Fusion per gli USA) ibrida e ibrida plug-in
Doppia anteprima, in questo settore, per l’Ovale blu a Detroit. La nuova serie di Ford Mondeo (che oltreoceano proseguirà la “famiglia” Fusion) viene esposta al NAIAS in due versioni eco friendly: ibrida eibrida plug-in (ovvero ricaricabile anche attraverso le comuni “prese” domestiche). Entrambi i modelli (in Europa li vedremo nel 2013) sono equipaggiati con il 2 litri DOHC a 16 valvole a fasatura variabile, accoppiato a un motore elettrico sincrono a magnete permanente, per una potenza totale di 185 CV e 130 Nm di coppia massima.
Mercedes: E400 Hybrid; E300 BlueTec Hybrid
Una (la prima) destinata al mercato USA; l’altra (la seconda) è pronta per il debutto nel nostro Continente. Due destinazioni d’uso e due filosofie differenti per la nuova “eco friendly” della Stella a tre punte, la Classe E che al Salone di Detroit 2012 si presenta in due versioni: una a benzina ed elettrica, l’altra (quella destinata all’Europa) Diesel ed elettrica. Per Mercedes E400 Hybrid, il motore è il nuovo V6 3.5 a benzina da 306 CV e 370 nm di coppia massima, accoppiato a un motore elettrico da 27 CV, alimentato da batterie agli ioni di litio. Più interessante, non solo perché la vedremo anche in Italia (debutterà il prossimo autunno), ma soprattutto per l’innovativo abbinamento gasolio – elettrico, è la Mercedes E300 BlueTec Hybrid: al turbodiesel da 2,1 litri CDI da 204 CV è abbinata la stessa unità elettrica della E400 Hybrid. Molto interessanti i consumi: i dati diffusi da Mercedes indicano 4,2 litri di gasolio per 100 km.
Toyota: Prius C; NS4 Plug-In Hybrid Concept
Due novità eco friendly per Toyota. La prima è l’imminente Toyota Prius C equipaggiata con il sistema Hybrid Synergy Drive, formato dal 1.5 a benzina da 73 CV a ciclo Atkinson abbinato al motore elettrico da 25 CV alimentato da batterie ibride al nickel. La potenza totale è di 99 CV. La seconda novità si chiama NS4 Plug-in Hybrid Concept, berlina sportiva che, secondo quanto annunciato dai vertici Toyota, è destinata al debutto commerciale nel 2015. Anche in questo caso, la propulsione è affidata al sistema Hybrid Synergy Drive.
Volkswagen: Jetta Hybrid
Il sistema ibrido parallelo, già collaudato per il SUV Volkswagen Touareg Hybrid, è l’impostazione tecnica che caratterizza Volkswagen Jetta Hybrid, novità eco friendly di gamma che il marchio di Wolfsburg espone al Salone di Detroit. Il sistema consente alla vettura di impiegare, per brevi tratti (poco più di 2 km) la sola trazione elettrica, oppure il funzionamento combinato di entrambe le soluzioni (elettrica e 1.4 TSI a benzina da 150 CV e 250 Nm di coppia), in modo da ottimizzare consumi ed emissioni. La potenza complessiva è di 177 CV, il consumo a ciclo medio è di circa 5 litri per 100 km.
Volvo: XC60 Plug-In Hybrid Concept
Obiettivo: più di 40 km con un litro di benzina. È il risultato al quale Volvo ambisce con la propria tecnologia ibrida plug-in. L’esempio, in questi giorni, si chiama XC60 Plug-in Hybrid, prototipo di crossover destinato al mercato cinese e USA. La vettura, equipaggiata con un motore 2 litri turbocompresso da 280 CV abbinato a un’unità elettrica da 70 CV, promette un consumo di appena 2,5 litri circa di benzina per 100 km. Staremo a vedere.
Piergiorgio Pescarolo