Bignè di San Giuseppe: la ricetta vegan con pasta madre per la Festa del papà

Il 19 marzo si festeggia la festa del papà. Quale modo migliore di salutare questo giorno con un buon dolce tradizionale fatto in casa, ma rivisitato in chiave vegan? E magari con buonissima pasta madre? Stiamo parlando, ovviamente, dei buonissimi bignè di San Giuseppe, una squisitezza irrinunciabile per fare gli auguri a tutti i papà!

Bignè di san Giuseppe vegan con pasta madre. Il 19 marzo si festeggia la festa del papà. Quale modo migliore per salutare questo giorno che con un tradizionale dolce fatto in casa con le proprie mani, ma rivisitato in chiave vegan utilizzando la pasta madre?

Stiamo parlando, ovviamente, dei buonissimi bignè di San Giuseppe, una squisitezza irrinunciabile per fare gli auguri a tutti i papà! Dopo la ricetta delle zeppole, ecco, allora, cosa ci serve e come prepararli.

Ingredienti (per circa una ventina di bignè)

Per l’impasto:

  • 500 gr farina 0
  • 500 gr patate lesse schiacciate
  • ½ bicchiere di olio di semi di girasole spremuto a freddo
  • 125 gr circa di pasta madre (io ho usato quella liquida)
  • Scorza grattugiata di 1 limone bio
  • 60 gr di zucchero grezzo di canna
  • 1 bicchiere di latte vegetale, meglio se autoprodotto
  • 1 pizzico di sale

Per la crema pasticcera veg:

  • 3 cucchiai di fecola di patate
  • 60 gr di zucchero grezzo di canna
  • 800 gr di latte di soia
  • Scorza di 1 limone bio e vaniglia (facoltativo)

Per la guarnizione:

  • zucchero a velo quanto basta (basta tritare finemente lo zucchero di canna)

Preparazione

Proprio allo stesso modo delle zeppole, iniziamo preparando l’impasto. Versare la farina in una ciotola capiente, amalgamandola con lo zucchero di canna e la pasta madre rinfrescata. Impastare aggiungendo le patate, precedentemente lessate e schiacciate, l’olio di semi, la scorza grattugiata di un limone bio, il pizzico di sale e 1 bicchiere di latte vegetale. Aggiungere altra farina o latte se necessario. Il composto che si metterà a lievitare dovrà essere liscio, elastico e omogeneo. Far lievitare per 8-10 ore l’impasto nella ciotola, lontano da correnti d’aria e a temperatura costante, coprendo con un canovaccio e una coperta di lana.

Una volta che sarà lievitato, infarinare la spianatoia, formare delle palline e metterle su quadratini di carta forno, disponendoli su una placca. Lasciare nuovamente lievitare per almeno altre 2-3 ore, coperti con un canovaccio e lontano da correnti. A questo punto preparare la crema pasticcera vegana.

Mescolare in un pentolino antiaderente 2 cucchiai di fecola di patate e 50 gr di zucchero. Mettere sul fuoco a fiamma bassa, aggiungendo poco alla volta il latte di soia, sempre continuando a mescolare con un cucchiaio di legno. Aggiungere la scorza di mezzo limone e portare ad ebollizione, a fiamma bassa e continuando a mescolare. Quando la crema si addenserà, spegnere e far raffreddare.

Scaldare abbondante olio per friggere. Una volta che le palline si saranno gonfiate, farle scivolare nell’olio ben caldo e dorare da entrambe i lati. Raccoglierle con una schiumarola e lasciare asciugare su carta assorbente. Una volta raffreddati, riempire di crema i nostri bignè vegan con una tasca da pasticcere autoprodotta. Infine, spolverizzare con lo zucchero a velo di canna tritato. Come si fa una tasca fatta in casa? Prendete un foglio di carta rigida riciclata (adatto a un uso alimentare), arrotolatelo a cono e riempitelo bene di crema aiutandovi con un cucchiaio. Con la punta del cono, bucate delicatamente il bignè e riempitelo di crema premendo il cartoccio, come vi avevamo spiegato qui.

Roberta Ragni

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