Zeppole di San Giuseppe: la ricetta vegan con pasta madre

Le zeppole che vi propongo sono rivisitate in chiave vegan, quindi senza burro, latte e uova, hanno forma circolare e sono guarnite con crema pasticciera e marmellata di amarene. L’impasto è preparato con pasta madre , il che le rende spettacolarmente buone

Zeppole di San Giuseppe vegan con pasta madre. La zeppola fritta è uno dei dolci tipici della mia regione, il Molise, ma questo dolce appartiene alla tradizione pasticcera di tutto il Sud Italia e, in particolare, di Campania e Puglia. Così, risultano essere tantissime le varianti e i momenti in cui consumarle.

Vengono preparate generalmente nel periodo di San Giuseppe (19 marzo) tanto da essere un dolce tipico della festa del papà, ma, a seconda degli usi e dei costumi, si fanno anche a Carnevale o a Natale.

Le zeppole che vi propongo sono rivisitate in chiave vegan, quindi senza burro, latte e uova, hanno forma circolare e sono guarnite con crema pasticciera e marmellata di amarene. L’impasto è preparato con pasta madre, il che le rende spettacolarmente buone.

Ingredienti (per circa una ventina di zeppole)

Per l’impasto:

  • 500 gr farina
  • 500 gr patate lesse schiacciate
  • ½ bicchiere di olio di semi di girasole spremuto a freddo
  • 125 gr circa di pasta madre
  • Scorza grattugiata di 1 limone bio
  • 60 gr di zucchero grezzo di canna
  • 1 bicchiere di latte vegetale, meglio se autoprodotto (io ho usato quello di riso)
  • 1 pizzico di sale

Per la crema pasticcera veg:

  • 3 cucchiai di fecola di patate
  • 80 gr di zucchero grezzo di canna
  • 500 gr di latte di soia
  • Scorza di limone e vaniglia (facoltativo)

Per la guarnizione:

Preparazione

Iniziamo preparando l’impasto. Versare la farina in una ciotola capiente, amalgamandola con lo zucchero di canna e la pasta madre. Impastare aggiungendo le patate, precedentemente lesse e schiacciate, l’olio di semi, la scorza grattugiata di un limone bio, il pizzico di sale e 1 bicchiere di latte vegetale. Aggiungere altra farina o latte se necessario. Il composto che si metterà a lievitare dovrà essere liscio, elastico e omogeneo. Far lievitare per 8-10 ore l’impasto nella propria ciotola, lontano da correnti d’aria e a temperatura costante, coprendolo con un canovaccio e una coperta di lana.

Una volta lievitato, infarinare la spianatoia, formare dei cordoncini e dargli la forma di zeppola, formando una sorta di elle, avendo cura di schiacciare le estremità fra loro, in modo che non si aprano durante la cottura. Mettere i cerchietti ricavati su dei quadratini di carta forno, disponendoli su una placca. Lasciare nuovamente lievitare per almeno altre 2-3 ore, coperti con un canovaccio e lontano da correnti.

A questo punto preparare la crema pasticcera vegana. Mescolare in un pentolino antiaderente 2 cucchiai di fecola di patate e 50 gr di zucchero. Mettere sul fuoco a fiamma bassa , aggiungendo poco alla volta 200 gr di latte di soia, sempre continuando a mescolare con un cucchiaio di legno. Aggiungere la scorza di mezzo limone e portare ad ebollizione, a fiamma bassa e continuando a mescolare. Quando la crema si addenserà, spegnere e far raffreddare.

Una volta che le zeppole si saranno gonfiate, far scivolare i cerchi dai quadretti di carta forno in abbondante olio per friggere ben caldo. Rigirarli per dorare entrambe i lati. Raccoglierli con una schiumarola e lasciare asciugare su carta assorbente. Una volta raffreddati, riempire una tasca da pasticcere autoprodotta di crema e guarnire le nostre zeppole. Ripetere l’operazione con la marmellata.

Roberta Ragni

Leggi le nostre ricette vegan

Leggi le ricette di dolci vegan

Leggi articoli sulla pasta madre

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook