L'okara è la polpa di soia - composta essenzialmente da fibre e amido - che rimane dopo la preparazione del latte vegetale a partire dai fagioli di soia, che sono stati lasciati in ammollo e poi cotti. L'okara non è una parte di scarto, ma una risorsa preziosa.
Indice
La potrete infatti utilizzare per la preparazione di numerose ricette, dal pane fatto in casa, alla pizza, fino ai crackers e ai biscotti.
Ecco tante ricette a cui ispirarvi.
Grana vegan con okara
Il blog Le Vegandelizie di Concita spiega come preparare del “formaggio grana” in versione vegan, proprio utilizzando l’okara. A questo ingrediente di base potrete abbinare mandorle pelati, anacardi, pinoli e lievito alimentare in scaglie. Insaporite con un pizzico di pepe bianco. Qui la ricetta completa.
fonte foto: blogspot.it
Pane di soia con okara
Ecco un’altra idea molto interessante per utilizzare l’okara di soia. Si tratta di inserirlo tra gli ingredienti per preparare il pane fatto in casa. Il blog La Nuez Moscada suggerisce di realizzare l’impasto con la pasta madre liquida, e di abbinare la farina di soia alla semola di grano duro. Qui la ricetta completa.
fonte foto: lanuezmoscada-cocina.blogspot.it/
Polpettone vegetale con okara
Avevate mai pensato di preparare un gustoso polpettone con soli ingredienti vegetali? Il blog Humangraphia suggerisce di unire all’okara di soia cipolle, carote, capperi, erbe aromatiche e fecola di patate, così da formare un composto che potrete inserire in uno stampo per la cottura in forno. Qui la ricetta completa.
fonte foto: humangraphia.com
Maltagliati di okara
A partire dall’okara di soia potrete preparare persino la pasta fresca e azzerare ogni tipo di spreco. Il blog The Cooking Sisters spiega passo passo come preparare i maltagliati a partire dall’okara, dalla farina di tipo 2 e dalla semola di grano duro. Con lo stesso impasto potrete anche realizzare orecchiette o gnocchetti. Qui la ricetta.
fonte foto: thecookingsisters.com
Crackers di okara
Con l’okara rimasta dalla preparazione di 1 litro di latte di soia potrete realizzare dei crackers fatti in casa. Potrete arricchire i vostri crackers nomade con i semi di sesamo o con il gomasio. Dopo aver ottenuto un impasto elastico, stendetelo in modo sottile e ritagliate i vostri crackers di okara. Qui la ricetta completa.
fonte foto: http://cucinalkemika.blogspot.it
Biscotti di okara
Tra le ricette da realizzare con l’okara non poteva mancare quella dei biscotti per la colazione. Il blog Franci Loves Cooking propone dei biscotti simili ai frollini, dolcificati con zucchero di canna grezzo e arricchiti con la scorza di limone o con la cannella. Qui la ricetta completa.
fonte foto: francilovescooking.com
Crocchette di okara
Le crocchette di okara sono una delle preparazioni più popolari a base di questo ingrediente. Per formare le crocchette potrete unire all’okara delle patate lessate e schiacciate, come suggerisce il blog Povero Vegano. Vi serviranno anche farina di mais, farina di ceci, prezzemolo e noce moscata. Qui la ricetta.
fonte foto: poverovegano.tumblr.com
Pizza di okara
Ecco un’idea molto originale per utilizzare l’okara. Si tratta di inserirla tra gli ingredienti dell’impasto della pizza fatta in casa, per rendere questo piatto più nutriente, come suggerisce il blog Pensieri e Profumi. Potrete condire la pizza a piacere, ad esempio con olive, capperi e verdure di stagione. Qui la ricetta completa.
fonte foto: pensierieprofumi.blogspot.it
Peperoni ripieni di okara
Con l’okara avanzata dalla preparazione del latte di soia potrete ottenere un gustoso ripieno per i peperoni. Il blog Simon Cucina suggerisce di unire l’okara a pangrattato, prezzemolo e pane grattugiato. Una volta formato il ripieno, potrete cuocere i peperoni al forno come d’abitudine. Qui la ricetta completa.
fonte foto: http://simoncucina.blogspot.it
Biscotti di okara senza glutine
Questi biscotti di okara alla frutta secca sono senza glutine e adatti ai celiaci. Per la loro preparazione potrete utilizzare l’okara di soia o l’okara di mandorle. Scegliete la farina di riso e arricchiteli con uvetta, mirtilli essiccati e albicocche secche, come suggerisce il blog Antichi Nuovi Sapori. Qui la ricetta completa.
fonte foto: http://antichinuovisapori.wordpress.com/
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