Cibo locale e di stagione, ecco perché dovremmo preferirlo. Certo, per alcuni tipi di cibo non abbiamo a disposizione un’alternativa locale – pensiamo, ad esempio al caffè, al cacao e alle banane. Ma possiamo fare scelte diverse per gran parte della frutta e della verdura che di solito portiamo sulle nostre tavole.
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Cibo locale e di stagione, ecco perché dovremmo preferirlo. Certo, per alcuni tipi di alimenti non abbiamo a disposizione un’alternativa locale, pensiamo, ad esempio al caffè, al cacao e alle banane. Ma possiamo fare scelte diverse per gran parte della frutta e della verdura che di solito portiamo sulle nostre tavole.
Perché, ad esempio, scegliere delle pesche che arrivano da lontano quando possiamo avere a disposizione delle varietà di pesche coltivate in Italia nella giusta stagione? Lo stesso discorso vale per zucchine, pomodori, fragole, e numerosi altri frutti e ortaggi. Avere la buona abitudine di preferire il cibo di stagione aiuta anche ad avere più facilmente a disposizione ciò che viene coltivato a livello regionale o nazionale.
Ecco 10 motivi importanti per preferire il cibo locale e di stagione.
Meno emissioni inquinanti
Meno il cibo deve viaggiare per raggiungere il punto vendita e le nostre tavole, meglio è per l’ambiente. Pensiamo al quantitativo di emissioni inquinanti rilasciate dal trasporto di prodotti alimentari su aerei, camion e navi. Proviamo a contribuire alla riduzione dell’inquinamento scegliendo più spesso il cibo locale e biologico coltivato dal nostro contadino di fiducia.
Prodotti dal sapore migliore
Il cibo convenzionale in vendita al supermercato spesso viene raccolto quando non è ancora maturo nella speranza che quando raggiungerà la destinazione finale sia pronto per il consumo. A volte però la frutta è ancora acerba e viene trattata con gas di etilene per accelerare la maturazione. Il cibo locale invece può maturare in modo naturale sulle piante ed essere raccolto al punto giusto. Alcune aziende agricole permettono direttamente alla clientela di scegliere la frutta e la verdura preferita e di raccoglierla al momento dell’acquisto.
Menù ricco e sempre diverso
Scegliere il cibo locale significa preferire i prodotti di stagione ed essere sicuri che lo siano dato che vengono coltivati proprio vicino a noi. Questa buona abitudine favorisce una maggiore varietà nel menù. Se in inverno provassimo a rinunciare alle verdure tipiche dell’estate (coltivate in serra o che arrivano da lontano), scopriremmo un mondo di nuovi sapori.
Riscoperta dei prodotti tipici
Alcune persone sono talmente abituate alla propria spesa standard al supermercato che non sanno più quali sono i prodotti tipici che vengono coltivati nelle vicinanze. Molti agricoltori li stanno riscoprendo e stanno dando spazio a varietà antiche e quasi dimenticate sui propri terreni. Se siete alla ricerca di qualche novità per la vostra tavola, non dimenticate di fare un giro al prossimo mercato del contadino.
Biodiversità
Molte piccole aziende agricole locali sono impegnate nella conservazione della biodiversità e acquistando presso di loro possiamo dare una mano in modo che questo impegno molto importante prosegua. Scegliamo, se possiamo, aziende agricole che non sfruttino il modello monoculturale e che siano attente all’equilibrio degli ecosistemi circostanti.
Cibo più nutriente
Le vitamine presenti nella frutta e nella verdura iniziano a deteriorarsi già dal momento in cui questi prodotti vengono raccolti. Cosa rimane del loro valore nutritivo dopo che avranno affrontato un lungo viaggio? Ecco un motivo in più per andare alla ricerca di prodotti coltivati nelle vicinanze e da acquistare sul posto.
Supportare l’economia locale
Con le nostre scelte d’acquisto, se vogliamo, possiamo provare a supportare dal punto di vista economico le aziende agricole della nostra zona e i piccoli produttori. Soprattutto in un periodo di crisi come questo, sono proprio le realtà locali ancora legate alle tradizioni a soffrire di più. Con questo tipo di acquisti aiuteremo le realtà a cui teniamo a risollevarsi e a progredire.
Protezione dei terreni agricoli
Negli ultimi cinquant’anni in Italia gran parte dei terreni agricoli disponibili sono stati sigillati dal cemento. Che cosa succede se un agricoltore locale non può portare avanti la propria attività per mancanza di fondi? Presto o tardi i suoi campi spariranno per lasciare spazio ad una nuova autostrada. Ecco allora uno dei motivi più importanti per preferire il cibo locale e supportare le piccole realtà con il nostro modo di fare la spesa.
Rispetto degli animali
Acquistare cibo locale significa dare una mano a quei contadini che non si occupano soltanto di coltivare la terra ma che pensano anche a proteggere gli ecosistemi circostanti e gli animali selvatici che vivono nella zona. Ad esempio potrebbero occuparsi di sorvegliare dei corridoi ecologici che favoriscono gli spostamenti e le migrazioni degli animali selvatici.
Dare il buon esempio
Se vogliamo che molte persone cambino il proprio modo di fare la spesa, dovremmo essere noi i primi a dare il buon esempio. Mostriamo agli altri, a partire dalla famiglia e dagli amici, che nella zona in cui viviamo si coltivano cibi buoni e salutari e che possiamo fare a meno di gran parte dei comuni prodotti in vendita nei supermercati per comporre un ricco e vario menù quotidiano da portare in tavola.
Marta Albè
Fonte foto: motherearthnews.com
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