Marta Albè Pepe di Cayenna non è altro che il nome attribuito ad una varietà di peperoncino di colore rosso. Tale nome deriva dalla provenienza della suddetta tipologia di peperoncino. Si tratta della città di Cayenne, nella Guyana francese. La sua produzione è particolarmente elevata negli Stati Uniti, dove viene utilizzato per la produzione di salse piccanti, ma il pepe di Cayenna viene coltivato anche in Europa, Asia e Africa.
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Pepe di Cayenna non è altro che il nome attribuito ad una varietà di peperoncino di colore rosso. Tale nome deriva dalla località di provenienza della suddetta tipologia di peperoncino. Si tratta della città di Cayenne, nella Guyana francese. La sua produzione è particolarmente elevata negli Stati Uniti, dove viene utilizzato per la produzione di salse piccanti, ma il pepe di Cayenna viene coltivato anche in Europa, Asia e Africa.
Il pepe di Cayenna viene indicato con il nome latino di Capsicum annuum. Si tratta di una varietà di peperoncino – e non di pepe, come si può credere erroneamente – facilmente reperibile anche in Italia, sia in forma fresca che in polvere, da utilizzare come condimento o per trattamenti erboristici.
Il pepe di Cayenna in cucina
La polvere di Cayenna viene ottenuta mediante lo sminuzzamento dei peperoncini rossi, a seguito della loro essiccazione. Essa può essere utilizzata come condimento piccante in cucina, per insaporire numerose pietanze, salse e piatti a base di riso, pasta, legumi o verdura. Il pepe di Cayenna rappresentava uno degli alimenti di base della cucina dei Maya e degli Aztechi, che furono probabilmente tra i primi ad individuarne le proprietà curative.
I peperoncini di Cayenna vengono utilizzati per la preparazione di un olio piccante aromatizzato, attraverso la loro macerazione, che deve avvenire al buio e proseguire per una o due settimane, in olio extravergine d’oliva, da utilizzare come condimento particolarmente saporito. Il pepe di Cayenna è inoltre parte del mix di spezie piuttosto forte denominato Cajun, insieme a paprika, pepe bianco, pepe nero ed erbe aromatiche. Nel nostro articolo presente a questo indirizzo è possibile consultare la ricetta per la preparazione di un mix di spezie da utilizzare in cucina, contenente pepe di Cayenna.
proprietà del pepe di Cayenna
Il pepe di Cayenna è considerato un efficace tonico e stimolante, caratteristiche che lo rendono una spezia adatta a favorire la digestione e ad agire sul metabolismo degli alimenti. Ad esso viene attribuito un effetto termoregolatore ed in grado di stimolare la sudorazione, capacità che potrebbero renderlo utile in caso di influenza o di raffreddore.
Per via del suo contenuto di capsaicina, il pepe di Cayenna viene considerato come un antidolorifico ed un antinfiammatorio naturale, utile in caso di mal di schiena o di mal di testa, ma anche di mal di denti, artrite e dolori di tipo muscolare. Alla capsaicina vengono inoltre attribuite delle proprietà antitumorali, che potrebbero renderla utile nella lotta contro le cellule cancerogene, in particolare in caso di tumore.
I suoi benefici, ben noti da tempo da parte dei naturopati, si trovano al momento al centro dell’attenzione della scienza, al fine di verificarne le proprietà benefiche, soprattutto nei confronti del cuore, delle arterie, dei tessuti dello stomaco e del benessere generale del nostro organismo. Si ritiene che il pepe di Cayenna possa contribuire a migliorare la circolazione del sangue, ad abbassare i livelli del colesterolo, dei trigliceridi e della pressione sanguigna, a liberare il sangue dalle tossine e a migliorare la salute del cuore.
Utilizzi erboristici del pepe di Cayenna
L’utilizzo erboristico e terapeutico del pepe di Cayenna è diffuso da secoli in Asia, India ed America Centrale. Si ritiene che in caso di mal di denti sia possibile trarre sollievo dall’applicazione sulla parte dolente di un batuffolo di cotone imbevuto in una soluzione contenente acqua tiepida e pepe di Cayenna.
Il pepe di Cayenna viene utilizzato come diuretico, per favorire l’eliminazione delle tossine attraverso l’espulsione dei liquidi, e per stimolare l’attività intestinale, al fine di favorire la purificazione dell’apparato digerente. In quanto stimolante del metabolismo, il suo impiego potrebbe rivelarsi utile nel caso in cui vi sia la necessità di seguire una dieta dimagrante per perdere peso. Nonostante il suo sapore piccante, esso potrebbe in alcuni casi favorire la guarigione delle ulcere a livello dello stomaco. Esso favorirebbe una vera e propria ricostruzione e rigenerazione dei tessuti dello stomaco.
In caso di tosse, tonsillite e mal di gola il pepe di Cayeanna si rivelerebbe particolarmente efficace, sotto forma di rimedio erboristico. È considerato ottimo per la cura del mal di gola, della tosse e del raffreddore, se mescolato con della melassa. Il pepe di Cayenna è considerato tra gli alimenti utili per disintossicare l’organismo.
È inoltre utile nel caso in cui sia necessario accelerare il metabolismo, proprio per via del suo contenuto di capsaicina, un composto chimico in grado di svolgere un’azione stimolante sia sui processi metabolici che circolatori. Mangiare peperoncini piccanti aumenterebbe la nostra spinta metabolica del 25% per un periodo che può prolungarsi fino a tre ore. Lo stimolo della fame dovrebbe risultarne ridotto e il senso di sazietà dovrebbe perdurare maggiormente.
Per quanto riguarda i rimedi naturali per alleviare il mal di schiena, il pepe di Cayenna viene considerato particolarmente efficace, in quanto la capsaicina che esso contiene viene ritenuta un valido aiuto in caso vi siano presenti dolori reumatici o muscolari acuti. Esso viene utilizzato, sotto forma di olio essenziale o di estratto in polvere, nella preparazione di pomate erboristiche specifiche.
Trattandosi di un rimedio molto potente, il pepe di Cayenna non deve essere utilizzato in maniera eccessiva, ma in piccole quantità, come se si trattasse di un vero e proprio farmaco naturale. Il suo impiego è sconsigliato durante l’allattamento. È necessario evitare il contatto del pepe di Cayenna e dei suoi estratti con gli occhi e la cute infiammata o lesa.
Marta Albè
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