Le proteine vegetali ti fanno bene (e vivi più a lungo)

Le proteine vegetali riducono il rischio di morte mentre le proteine animali lo aumentano. Lo affermano gli esperti che hanno condotto un nuovo studio sulle proteine appena pubblicato sulla rivista scientifica Jama Internal Medicine.

Secondo i ricercatori, il consumo di proteine vegetali è associato a un minor rischio di morte. Il consumo di proteine di origine animale invece è associato a un rischio di morte maggiore, in particolare tra gli adulti che portano avanti almeno un comportamento poco salutare, come fumare, bere alcolici, essere in sovrappeso o condurre una vita sedentaria.

Mingyang Song e gli altri autori hanno utilizzato i dati provenienti da due ampi studi condotti negli Stati Uniti per fare le proprie valutazioni. Hanno analizzato le varie cause di morte specifiche e le hanno associate al consumo di proteine vegetali o animali.

Degli oltre 131 mila partecipanti allo studio, 85 mila erano donne (64,7%) con un’età media di 49 anni. L’assunzione media di proteine misurata come percentuale di calorie è risultata del 14% per le proteine animali e del 4% per le proteine vegetali.

Secondo quanto riportato dagli autori dello studio, ogni aumento dell’assunzione di proteine animali (con un incremento del 10% rispetto alle calorie totali) era associato con un rischio di morte più alto del 2% per tutte le cause prese in considerazione e dell’8% per quanto riguarda la morte provocata da malattie cardiovascolari come l’infarto.

Al contrario, l’aumento del consumo di proteine vegetali (con un incremento del 3% rispetto alle calorie totali) è stato associato con una riduzione del 10% del rischio di morte in generale e del 12% per quanto riguarda il decesso causato dalle malattie cardiovascolari.

Leggi anche: LE 10 MIGLIORI FONTI VEGETALI DI PROTEINE

L’aumento del rischio di morte per un maggior consumo di proteine animali è risultato maggiore tra i partecipanti obesi o abituati a bere molti alcolici.

Preferire le proteine vegetali conviene. Infatti sostituire il 3% delle calorie provenienti dal consumo di proteine animali con le proteine vegetali è stato associato con un rischio di morte inferiore del 34% sostituendo le carni rosse lavorate e conservate, del 12% sostituendo le carni rosse comuni e del 19% sostituendo le uova.

Gli esperti raccomandano dunque di sostituire almeno una parte delle proteine animali presenti nella propria dieta con le proteine vegetali, con particolare riferimento alle carni rosse e alle uova, così da ottenere dei benefici per la salute. Secondo gli esperti le stesse raccomandazioni pubbliche per la salute dovrebbero suggerire un miglioramento della provenienza delle proteine presenti nella dieta.

Chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana è già avvantaggiato nella riduzione del consumo di proteine animali, tenendo presente che i vegani non ne assumono per nulla. Tra le fonti principali di proteine vegetali troviamo i legumi e la frutta a guscio, i semi oleaginosi, il tofu, il tempeh e la quinoa, ma le proteine sono presenti anche nella frutta e nella verdura. Per conoscere il contenuto di proteine dei vari alimenti il consiglio è di consultare le tabelle di composizione degli alimenti del Crea.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram