Come combattere la pancia gonfia: gli alimenti da scegliere e quelli da evitare

Secondo uno studio, solo eliminando i cibi che fermentano troppo nell'organismo si può risolvere il problema della pancia gonfia

Pancia gonfia: anche se la prova costume si allontana, il vostro problema rimane un fastidioso gonfiore addominale, molto comune nell’universo femminile, sappiate che le cause potrebbero essere di varia natura.

Dalla “semplice” presenza di aria nella pancia all’eccessivo stress, dalla pigrizia che vi tiene incollati al divano fino ad arrivare a un’alimentazione sbagliata. Solo eliminando i cibi che fermentano troppo nell’organismo si può, infatti, risolvere una volta per tutte il problema della pancia gonfia.

Per la prima volta una dieta è stata sottoposta a uno studio scientifico simile a quelli utilizzati per valutare i farmaci e a dimostrarne la validità – contro i disturbi intestinali e per la sindrome del colon irritabile – ci ha pensato una ricerca della Sapienza di Roma, i cui dati sono stati presentati alla “Digestive Disease Week” di Washington e al workshop “La migliore educazione alimentare” che si è tenuto all’Expo di Milano.

Gli studiosi hanno sottoposto a un particolare tipo di dieta più di un centinaio di persone, ma lo studio ne ha prese in considerazione solo 75 di entrambi i generi, monitorandole per oltre 2 anni e dimostrando come una dieta personalizzata permetta dei miglioramenti sulla salute complessiva dei pazienti, se si evitano determinati alimenti FODMAP, cioè ad alta capacità fermentativa.

Di questi fanno parte cibi contenenti oligosaccaridi, come i legumi, verdure come carciofi, broccoli, aglio, frutta come cachi e anguria e cereali (frumento e segale), alcuni elementi come fruttosio (come mela, pere, pesche, mango), lattosio (latte e formaggi morbidi e freschi), e infine polioli, contenuti in frutta (come ciliegie, susine), verdura (come cavolfiori, funghi) e dolcificanti (mannitolo, sorbitolo e xilitolo).

I CIBI DA SCEGLIERE:

  1. Cereali come farro e prodotti senza glutine
  2. Formaggi duri e stagionati, latte delattosato, di soia o di riso
  3. Frutta come banane, mirtilli, pompelmi, kiwi, mandarini, limoni, arance, uva, lamponi, fragole
  4. Verdura come sedano, peperoni, melanzane, lattuga, fagiolini e zucca
  5. Pomodori
  6. Come dolcificanti preferite saccarosio, glucosio, sciroppo d’acero e dolcificanti che non terminano in “–olo”

I CIBI DA EVITARE:

  1. Tra i cereali, limitare il consumo di frumento e segale (pane, pasta, couscous, crackers, biscotti)
  2. Tra la frutta: mele, pere, albicocche, ciliegie, pesche, mango, anguria, cachi, susine, prugna
  3.  Tra i dolcificanti: miele, fruttosio e sciroppo di mais, sorbitolo, mannitolo, xilitolo
  4. Latte e formaggi morbidi e freschi (come la ricotta)
  5. Tra le verdure: carciofi, asparagi, barbabietole, cavolini di Bruxelles, broccoli, cavolo, cavolfiore, finocchio, aglio, scalogno, funghi, piselli
  6. Tra i legumi: ceci, lenticchie, fagioli, fave

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