Cereali da colazione: tracce di glifosato e pesticidi, dai Cheerios al Muesli

Test indipendenti condotti su cereali per la colazione, biscotti, cracker e altri prodotti alimentari in vendita negli Usa hanno rivelato al presenza di tracce di glifosato, il potente erbicida che lo scorso anno è stato inserito dallo IARC tra le sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo.

Test indipendenti condotti su cereali per la colazione, biscotti, cracker e altri prodotti alimentari in vendita negli Usa hanno rivelato al presenza di tracce di glifosato, il potente erbicida che lo scorso anno è stato inserito dallo IARC tra le sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo.

L’esecuzione dei test sui prodotti è stata richiesta dall’organizzazione nonprofit Food Democracy Now all’interno dell’iniziativa Detox Project.

I test sono stati condotti presso l’Anresco Lab di San Francisco. I risultati dei test arrivano proprio nel momento in cui l’FDA sta cercando di stabilire quali siano i livelli accettabili per i residui di glifosato nei diversi cibi.

L’FDA conduce test di routine sui cibi per individuare i residui di pesticidi ma fino a quest’anno non aveva mai condotto test per il glifosato.

In ogni caso i test FDA per individuare il glifosato sono già stati sospesi. Ecco dunque la necessità di proporre dei test indipendenti, come in questa iniziativa di Food Democracy Now.

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Food Democracy Now ha appena pubblicato un dossier con tutti i risultati dei test indipendenti condotti a San Francisco. L’attenzione verso il glifosato è salita dopo la decisione dello IARC di inserirlo tra le sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo. Il glifosato è l’erbicida più utilizzato nel mondo ed è l’ingrediente chiave del RoundUp di Monsanto.

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Ora l’Environmental Protection Agency sta conducendo una valutazione di rischio sul glifosato per capire se il suo impiego dovrà essere limitato.

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I test indipendenti condotti dal laboratorio Anresco hanno riguardato 29 prodotti alimentari che si trovano comunemente nei supermercati Usa.

Le marche coinvolte nei test sono General Mills, Kellogg, Nabisco (Oreo, Ritz), Pepsi e non solo.

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Ecco i principali prodotti in cui sono state individuate tracce di glifosato:

  • Cheerios 1,125.3 ppb
  • Kashi Cookies 275.57 ppb
  • Ritz Crackers 270.24 ppb
  • Kellogg’s Corn Flakes 78,9 ppb
  • Oreo Original 289,47 ppb
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Guarda qui la tabella completa con tutti i prodotti e le marche.

Food Democracy Now ricorda che già a livelli molto bassi il glifosato può riusltare tossico per gli animali come rilevato negli studi di laboratorio. Non sappiamo con esattezza quali possano essere gli eventuali danni per l’uomo e quali siano i livelli di glifosato davvero tollerabili.

L’EPA dovrebbe stabilire ufficialmente al più presto quali siano i limiti superati i quali possono determinarsi rischi per la salute. Per anni Monsanto ha sostenuto la sicurezza del glifosato, ma ora EPA e FDA dovrebbero smettere di dare ascolto agli slogan della multinazionale e pensare solo alla sicurezza della popolazione.

Il glifosato non viene utilizzato soltanto sulle coltivazioni Ogm – ad esempio di soia, di mais, di barbabietola da zucchero e di colza – ma anche sui campi di grano, orzo e avena, almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti. Secondo l’EPA infatti il glifosato viene impiegato su almeno 70 coltivazioni diverse anche non OGM, non solo sui cereali, ma anche su frutta, verdura e noci.

Di recente negli Usa sono state ritrovate tracce di glifosato nei prodotti a base di avena, compresi i prodotti per bambini, e in molti campioni di miele.

Per quanto riguarda l’Italia, non dimentichiamo le tracce di glifosato individuate di recente in diversi prodotti, in particolare nella pasta.

Tracce di pesticidi nel Muesli in Francia

Il problema delle sostanze indesiderate nei cereali per la colazione non riguarda solo gli Stati Uniti. Infatti in Francia sono state rilevate tracce di pesticidi nei Muesli non bio. I Muesli bio sottoposti ai test in Francia invece non contengono pesticidi, dunque sono sicuri da questo punto di vista e i consumatori possono sceglierli come alternativa.

Per quanto riguarda la Francia l’allarme pesticidi arriva dall’associazione Generations Futures che ha individuato tracce di pesticidi classificati come interferenti endocrini in tutti i Muesli per la colazione non bio analizzati.

Su 15 campioni di Muesli non bio testati sono stati ritrovati 141 residui di pesticidi, 81 dei quali sono interferenti endocrini, possono cioè ostacolare il corretto funzionamento del nostro sistema ormonale.

L’associazione francese ha acquistato nei supermercati francesi 20 confezioni di Muesli non bio e 5 confezioni di Muesli bio per verificare la presenza di residui di pesticidi.

Ecco l’elenco dei prodotti testati.

Muesli con tracce di pesticidi

  • All Bran Fruit’ fibres Kellogg’s
  • Crousty 4 fruits Auchan
  • Muesli (pétales de blé) Fruits et Fibres Auchan
  • Muesli Alpen sans sucre ajouté
  • Muesli Bran Form fruits secs Brin de jour
  • Muesli Carrefour 7 fruits
  • Muesli Carrefour Fruits et Fibres
  • Muesli Classic morceaux de fruits Chabrior
  • Muesli croustillant aux fruits Brin de Jour
  • Muesli Jordans Country Crisp céréales complètes fruits et noix
  • Muesli Jordans Suprême 40% fruits
  • Muesli Kellogg’s Country Store
  • Muesli Kellogg’s Extra pépites crunchy muesli
  • Nestlé Fitness 5 fruits
  • Spécial Muesli 30% fruits et noix Jordans

Muesli senza pesticidi

  • Muesli Bio 7 fruits Auchan
  • Muesli Bio aux fruits Bjorg
  • Muesli Bio croustillant 4 céréales et fruits secs Bio Village
  • Muesli Bio croustillant aux 7 fruits Terre et céréales Bio
  • Muesli Bio Jordans aux fruits et noix

Ora Generations Futures chiede al Governo una maggiore sicurezza per i consumatori e suggerisce di scegliere i cereali bio per la colazione, per evitare residui di pesticidi.

Scarica qui i risultati dei test per il glifosato di Food Democracy Now.

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