Un gregge di pecore in cerca di cibo fa razzia in una serra, divorando quasi 300 kg di cannabis terapeutica

Nella devastazione lasciata dalla tempesta Daniel, un gregge di pecore si è trovato sprovvisto di cibo ed è andato a cercarlo in una serra "particolare"

Un’incredibile storia arriva dalla piccola città di Almyros, in Tessaglia (Grecia): un gregge di pecore si è “nutrito” per un’intera settimana di piante di marijuana, arrivando a ingerire quasi 300 chili di cannabis.

L’area è stata recentemente devastata dalla tempesta Daniel che, dopo gli incendi e l’incredibile siccità dell’estate, ha messo nuovamente in ginocchio un territorio e una popolazione già molto provati.

Proprio a causa delle piogge torrenziali, che hanno provocato frane e allagamenti, il gregge di pecore si è trovato privato della propria fonte di nutrimento e per questo motivo si è spostato alla ricerca di un nuovo pascolo, trovandolo nella coltivazione di cannabis terapeutica di una serra vicina.

Il pastore proprietario del gregge ha riferito di aver osservato un comportamento anomalo nelle sue pecore, che hanno iniziato a belare e saltare come non avevano mai fatto prima di allora, ma di non essersi riuscito a spiegare subito il perché di questi atteggiamenti.

Dal canto suo, il proprietario della serra di cannabis ha subito una perdita enorme, che va ad aggiungersi ai danni provocati dalla siccità prima e dalla tempesta poi.

Se l’ondata di caldo estiva aveva danneggiato la produzione, le inondazioni più recenti hanno assestato un altro grave colpo all’attività – messa completamente al tappeto, ora, dalla mandria affamata che ha fatto razzia delle piante rimaste.

Ricordiamo che, già dal 2017, il governo greco ha legalizzato l’utilizzo della cannabis per scopi medici, mentre proprio quest’anno è stato inaugurato il primo impianto per la produzione di cannabis terapeutica – che ha dato avvio a un fiorente filone di mercato.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: ANSA

Ti consigliamo anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram