L’illusione ottica degli anni ’70 che ti farà dubitare dei tuoi sensi

Su Twitter è tornata in auge una vecchia illusione che prende il nome di Ames Window e fa dubitare dei propri sensi

Ci sono illusioni ottiche che continuano ad affascinare intere generazioni. È il caso della cosiddetta finestra di Ames, un’illusione ottica che negli ultimi tempi sta spopolando su Twitter. In realtà, si tratta di un vecchio trucco, divenuto noto grazie ad una puntata del programma televisivo degli anni ’70 dal titolo “The Curiosity Show”, in cui il presentatore mostrava al pubblico la “magia” (che in realtà ha una spiegazione scientifica).

https://twitter.com/drewcoffman/status/1404475707917361156

Il filmato, condiviso qualche giorno fa su Twitter da un giovane molto attivo sui social, ha ottenuto oltre 2 milioni di visualizzazioni e stregato gli utenti. Nel video vediamo il presentatore che mostra al pubblico a casa una struttura di cartone con sei finestrelle. La forma del cartone è quella di un trapezio e le due facce sono identiche. Dopo aver appeso il cartone ad un filo, lo lascia penzolare, spiegando che sta ruotando a 360 gradi, anche sembra che stia oscillando da destra verso sinistra e viceversa, ruotando di 180 gradi e tornare alla sua posizione. Poco dopo l’uomo inserisce una penna, incastrandola in una delle finestrelle per poi lasciare nuovamente penzolare il cartone, tendendolo dal filo.

Ciò che accade ha dell’incredibile. Sembra infatti che la penna stia ruotando, passando letteralmente attraverso la struttura di cartone. Un fenomeno affascinante, quasi magico, dato da un’alterazione della nostra prospettiva.

https://twitter.com/EduardoHulshof/status/1405936165295906817

In realtà si tratta di un’illusione che sfrutta lo stesso principio della più celebre stanza di Ames, una camera ideata dalla forma distorta in modo tale da alterare la nostra prospettiva. Ad idearla negli anni 40 dello scorso secolo l’oftalmologo statunitense Adelbert Ames, da cui l’illusione prende il nome. La stanza di Ames è stata costruita in modo da apparire frontalmente come una normale camera a forma di parallelepipedo, con pareti laterali verticali parallele e un soffitto e un pavimento paralleli all’orizzonte. In verità, però, la pianta ha della camera ha la forma di un trapezio, le pareti sono divergenti e sia il pavimento che il soffitto sono inclinati.

Di conseguenza, per effetto dell’illusione, una persona in piedi in un angolo della camera appare gigantesca, mentre un’altra persona posizionata nell’angolo opposto appare minuscola. Un’illusione ottica particolarmente d’effetto che spesso viene proposta in alcuni musei, come il Museo delle Illusioni, che è stato recentemente inaugurato a Milano.

@Museo delle Illusioni

Fonte: Twitter

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