Sabrina Del Fico Secondo i dati statistici, sempre più persone in Germania scelgono di trasferirsi in piccoli paesi o in campagna
@oksanashmatok/123rf
Sempre più persone stanno lasciando le grandi città per trasferirsi in paesini più piccoli o addirittura in campagna: è quanto emerge dall’analisi condotta dal Bundesinstitut für Bevölkerungsforschung, l’istituto di indagini statistiche tedesco.
La tendenza ad allontanarsi dalle metropoli è in aumento già da alcuni anni, e la pandemia da Covid-19 ha contribuito a rimarcarla ancora di più. Si stima che, dal 1981 al 2021, le grandi città tedesche (quelle con più di 100.000 abitanti) abbiano perso la loro popolazione in modo, con un picco registrato proprio lo scorso anno.
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Allo stesso tempo cresce la densità di popolazione nei centri urbani più piccoli e nelle regioni rurali che, nel 2021, ha registrato un +1,8% rispetto al 2019 (anno precedente allo scoppio della pandemia). Allo stesso tempo il numero di coloro che si spostano nelle grandi città dalle periferie è diminuito del 5,4%. Questo vuol dire che, rispetto a trent’anni fa, il saldo migratorio dalle aree rurali verso le città è negativo.
Ovviamente, il fenomeno si manifesta in maniera diversa nelle diverse fasce di popolazione. Rispetto al 2019, ad allontanarsi dalle grandi città sono soprattutto i 30-49enni (+3,7%) e i minori (+8,9%). Al contrario, sempre nel triennio 2019-2021, si è registrata una diminuzione del numero dei giovani che dalle aree rurali o periferiche si è trasferita nelle grandi città.
Le cifre indicano che la suburbanizzazione delle famiglie, che abbiamo osservato anche prima della pandemia, ha continuato ad aumentare nel 2021 – spiega Tamilwai Kolowa del Bundesinstitut für Bevölkerungsforschung.
@Bundesinstitut für Bevölkerungsforschung
Possibili cause del fenomeno
È difficile individuare le cause di un fenomeno variegato e complesso come quello della deurbanizzazione, che coinvolge fasce di popolazione fra loro molto diverse per esigenze e per prospettive lavorative. Tuttavia, l’istituto di statistica tedesco individua alcune linee direttrici:
- mutate preferenze abitative: le dimensioni e la conformazione dei nuclei familiari sono cambiate rispetto al passato;
- carenza di alloggi in città, unità all’aumento dei prezzi degli immobili in vendita o in affitto
- aumento del costo della vita
- sviluppo di tecnologie che permettono a molte persone di lavorare anche da remoto
Noi aggiungiamo un altro possibile motivo dietro questa migrazione di massa: lo stress generato dalla vita frenetica della città, che per molte persone diventa impossibile da sostenere. Trasferirsi in un piccolo paese, o addirittura in un’area rurale, permette di tornare a vivere in una dimensione più “umana”, meno febbrile e nevrotica.
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Fonte: Bundesinstitut für Bevölkerungsforschung
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