Ogni anno, in Italia, finisce nella spazzatura qualcosa come 8,7 miliardi di euro di cibo. Una quantità enorme, ma che forse non rende l'idea. Immaginiamola allora così. Lo spreco settimanale per famiglia è di circa 213 grammi di cibo pari a 7,06 € settimanali. Circa 50 euro al mese finisco letteralmente nella spazzatura. Ma anche se la crisi sembra aver fatto diventare più responsabili gli italiani, sono ancora tanti quello che non si preoccupano di gettare via gli avanzi
Ogni anno, in Italia, finiscono nella spazzatura qualcosa come 8,7 miliardi di euro di cibo. Una quantità enorme, ma che forse non rende l’idea. Immaginiamola allora così. Lo spreco settimanale per famiglia è di circa 213 grammi di cibo pari a 7,06 € settimanali.
Circa 30 euro al mese finiscono letteralmente nella spazzatura. Ma anche se la crisi sembra aver fatto diventare più responsabili gli italiani, sono ancora tanti quelli che non si preoccupano di gettare via gli avanzi.
È quanto emerge dal Rapporto 2013 sullo spreco domestico realizzato da Knowledge for EXPO, il nuovo Osservatorio di SWG e Last Minute Market, con l’apporto dell’Osservatorio nazionale sugli sprechi Waste Watcher.
Presentata oggi a Milano, l’indagine si è concentrata sullo spreco domestico, quel “circolo velenoso” che va dal frigo alla pattumiera di casa. Il monitoraggio incrociato fra spreco domestico e spreco nella filiera agro-alimentare (aziende agricole, industria alimentare, piccola e grande distribuzione, mercati all’ingrosso, ristorazione collettiva), condotto in questi mesi da Waste Watcher e da Last Minute Market, ha scoperto che lo spreco alimentare domestico è pari allo 0,5 % del Pil.
Cosa gettiamo via? Fra gli alimenti ‘freschi’ o non cotti buttati via dagli italiani troviamo in testa frutta (51,2%) e verdura (41,2%), formaggi (30,3%) e pane fresco (27,8%). Fra i cibi cotti la pasta (9,1%) i cibi pronti (7,9%) e precotti (7,7%).
Italiani più consapevoli. La piccola buona notizia emersa dal Rapporto 2013 sullo spreco domestico ha rilevato una controtendenza importante: gli abitanti del bel paese sono sempre più sensibili e attenti intorno al tema degli sprechi. Il 90% degli italiani considera molto o abbastanza grave lo spreco alimentare, il 78% si dichiara preoccupato da questo problema, e l’89% degli italiani vorrebbe ricevere maggiore informazione sulle conseguenze dello spreco e sui sistemi utili a ridurlo. E ancora: il 57% degli italiani dichiara di gettare “quasi mai” gli avanzi e il cibo non più buono, il 27% meno di una volta alla settimana, il 14% almeno una volta a settimana, il 55% dichiara di riutilizzarlo, mentre il 34% lo getta nella spazzatura e il 7% lo usa per gli animali.
Dove si getta di più? In Campania solo il 47% non getta via cibo quasi mai, mentre tra le migliori troviamo Liguria (68%) Sardegna (66%) e Lombardia (62%), dove prevale la tendenza a non gettare via il cibo rispetto alle altre Regioni.
E se la Fao dice che gettiamo via un terzo del cibo prodotto, se altri studi salgono addirittura alla metà, forse sarebbe il caso di seguire l’esempio di McKenna Greenleaf Faulk, la bimba americana di 13 anni, che è riuscita a far donare il cibo della mensa scolastica ai più poveri. Da imitare.
Francesca Mancuso
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