Come scegliere giocattoli sicuri e senza sostanze potenzialmente pericolose per i nostri figli e nipoti? A quali caratteristiche e certificazioni fare attenzione? Ecco una guida per orientarvi meglio
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Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, si ripresenta la questione della scelta dei regali, soprattutto per i più piccoli. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli che molti giocattoli sul mercato possono contenere sostanze chimiche controverse e dannose, che possono mettere a rischio la salute dei bambini. Per proteggere la salute dei propri figli e nipoti, è quindi consigliabile privilegiare la qualità piuttosto che la quantità, optando per pochi giochi ma più sicuri.
E questo problema non è limitato ai soli prodotti importati dalla Cina. I bambini, infatti, sono particolarmente vulnerabili ai rischi presentati dai giocattoli a causa della loro pelle più permeabile, polmoni meno maturi e sistema immunitario e nervoso in via di sviluppo.
Ma cosa possono contenere i comuni giocattoli? Vediamo più nel dettaglio.
Leggi anche: Dalla formaldeide ai plastificanti, anche i giocattoli in legno possono rilasciare sostanze pericolose, il nuovo test
Sostanze tossiche nei giocattoli
L’elenco delle possibili sostanze tossiche presenti nei giocattoli è lungo e comprende:
- Bisfenolo-A (BPA): interferente endocrino dai molteplici effetti
- Cadmio: accusato di cancerogenicità e disturbi nello sviluppo del cervello e riproduttivi
- Cromo: rischio cancerogeno-mutogeno, causa infiammazione, influisce sul sistema riproduttivo
- Composti perfluorinati: cancerogeni, interferenti sul sistema riproduttivo
- Formaldeide: cancerogena, irrita le vie respiratorie, allergizzante
- Idrocarburi tipo benzene, toluene, xileni: cancerogeni e neurotossici
- Idrocarburi aromatici policiclici: cancerogeni
- Paraffine clorurate: cancerogene, interferenti endocrini
- Ftalati: interferenti endocrini, tossici per la riproduzione e per il fegato
- Piombo: potente neurotossico, anche a basse dosi, responsabile di avvelenamenti
- Ritardanti di fiamma bromurati: effetti sul sistema nervoso e comportamentale, attività estrogenica persistente
Consigli per scegliere al meglio i giocattoli
Difendersi da acquisti sbagliati è possibile così come assicurare ai nostri bambini dei giocattoli “puliti”. Ecco alcuni consigli che potranno esservi utili:
- Considerare l’età: al momento dell’acquisto è importante valutare l’età indicata per l’utilizzo di quel giocattolo. Può infatti contenere parti piccole che i bambini potrebbero ingerire, oppure non essere assolutamente indicato per essere morso o messo in bocca.
- Scelta dei materiali: questo è un punto essenziale. Sia a livello ambientale che di salute dei più piccoli sarebbe bene scegliere materiali naturali, come ad esempio il legno, piuttosto che la plastica.
- Certificazioni: importante scegliere giocattoli certificati per bambini che vantano dunque nell’etichetta indicazione di essere Ecocert, OEKO-TEX® (sistema di controllo e certificazione indipendente), GS e Spiel Gut (questi ultimi certificano l’assenza di sostanze tossiche). Il marchio CE, apposto dal produttore stesso, dichiara che quel giocattolo è conforme ai regolamenti europei.
- Giocattoli profumati: questa tipologia sarebbe da evitare in quanto a maggior rischio di contenere sostanze tossiche.
Ribadiamo l’importanza di prestare particolare attenzione ai giocattoli che si acquistano soprattutto per i bambini più piccoli, sotto i tre anni, che tendono a mettere tutto in bocca. Ma vediamo adesso per tipologia di gioco come scegliere al meglio.
Bambole
Le bambole sono realizzate in plastica o altri componenti sintetici e possono quindi contenere diverse sostanze tossiche. Attenzione in particolare alle bambole in miniatura che il più delle volte non sono considerate come giocattoli per bambini, ma articoli di decorazione e dunque i limiti fissati dai regolamenti sui giocattoli non sono applicabili. Si consiglia di scegliere bambole di stoffa e cotone biologico da lavare prima dell’uso.
Peluche
I Peluche e altri giocattoli con parti in peluche, soprattutto quelli sintetici a pelo lungo o imbottiti, sono più a rischio di contenere allergeni e ritardanti di fiamma bromurati che impediscono al fuoco di diffondersi ma sono pericolosi per la salute. Meglio preferire quelli in fibre naturali o ecologiche, ad esempio quelli etichettati Oeko-Tex. Lavarli sempre prima di metterli in mano ai bambini.
Giocattoli di legno
Ce ne sono ormai di ogni genere: costruzioni, case delle bambole, macchinine, puzzle, ecc. Purtroppo anche il legno non garantisce di per sé sicurezza. I giocattoli di compensato possono contenere ad esempio formaldeide mentre nelle pitture usate sul legno possono essere presenti tracce di piombo. Il consiglio è quello di scegliere giocattoli in legno grezzo non verniciato (ad esempio di faggio o acero), o decorato ma non con vernici tossiche. Si possono prediligere quelli con certificazione FSC o PEFC che assicura una gestione sostenibile di boschi e foreste.
Giocattoli di plastica
Alcuni giocattoli gonfiabili o di plastica possono contenere ftalati o Bisfenolo A ma anche idrocarburi aromatici policiclici. La plastica poi, come sappiamo, inquina. Se proprio non si riesce ad evitare giocattoli realizzati con questo materiale si può almeno scegliere quelli di marchi che hanno volontariamente rimosso queste sostanze dai loro prodotti indicando in etichetta”Senza PVC” o “senza ftalati”. Prima di utilizzare questi giochi è bene sciacquarli e metterli a prendere aria per un paio di giorni.
Giocattoli elettronici
Questa categoria include giocattoli elettronici e alimentati a batteria come le auto elettriche, i trenini, i computer, ecc. Oltre alla presenza in questi giocattoli di ignifughi bromurati, c’è il rischio di entrare in contatto con cadmio, mercurio e altre sostanze tossiche.
Sicuramente dovrebbero evitare questi giochi i bambini più piccoli, se si vogliono acquistare per i più grandicelli si può prima consultare la guida di Greenpeace relativa ai diversi produttori di elettronica e alla loro politica riguardo alle sostanze tossiche.
Giochi per disegnare, pitturare e cosmetici
Pennarelli, tempere, kit di pasta da modellare ma anche trucchi per bambini possono contenere tracce di bario, piombo, formaldeide o ftalati. Per scongiurare il rischio, meglio evitare l’acquisto di giocattoli profumati (i profumi tra l’altro possono scatenare allergie) e scegliere sempre prodotti su cui sono stati usati coloranti alimentari o da piante e senza conservanti.
Altri consigli utili
- Lavare il gioco e farlo asciugare all’aria: sarebbe importante, ogni volta che si ha un nuovo gioco, aprirlo, lavarlo e lasciarlo asciugare e riposare per alcune ore o giorni all’aperto in modo che i composti organici volatili possano andare via.
- Controllare che il giocattolo non abbia parti che si staccano, potenzialmente pericolose soprattutto per i bambini più piccoli
- Ricordare la regola che “Meno è meglio”. Acquistiamo quindi meno giocattoli dando priorità alla qualità!
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